Gli angeli del Soccorso Alpino adesso arrivano in sella al trial

Barzio, firmato un accordo di collaborazione fra volontari di Valsassina-Valvarrone e i centauri

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di Daniele De Salvo

Il suono del battito d’ali degli angeli del soccorso della montagna è il rombo delle moto da trial, in sella a cui corrono da chi ha bisogno in luoghi dove nemmeno con una jeep si può arrivare e in condizioni in cui neppure in elicottero si può volare.

Il presidente del Corpo nazionale del soccorso alpino e speleologico lombardo Luca Vitali e della Federazione motociclistica italiana regionale Ivan Bidorini hanno firmato un accordo di collaborazione tra i volontari della stazione di Valsassina–Valvarrone e i centauri del Moto club Valsassina. I motociclisti, in caso di necessità, affiancheranno i soccorritori per trasportare in sella alle loro moto da trial uomini e attrezzature in quota sui sentieri di montagna, parteciperanno alle battute di ricerca di eventuali dispersi e daranno una mano per scortare al sicuro a valle magari chi è semplicemente stanco. Tra i centauri esperti selezionati per supportare gli angeli della montagna valsassinese c’è Marco Grattarola, il pluricampione del mondo di trial delle Fiamme d’oro. E’ la prima volta ufficialmente in Italia e il progetto, una volta terminata la fase di sperimentazione, verrà probabilmente esportato in altre zone. Anche i tecnici del Cnsas di Valsassina–Valvarrone hanno comperato e attrezzato due Honda Montesa 4Ride in livrea gialla: sono il regalo degli escursionisti che hanno salvato oppure dei familiari di chi purtroppo non ce l’ha fatta, ma è stato comunque riportato a casa, perché in montagna non si lascia indietro mai nessuno, vivo o morto.

"Sono orgoglioso di questo primo protocollo", il commento del numero uno della Fmi lombarda, portavoce pure del presidente nazionale Giovanni Copioli. "C’era già una collaborazione, ma ora l’abbiamo messa nero su bianco e tradotta in concreto", aggiunge Luca Vitali. "E’ già capitato che siamo riusciti a salvare persone grazie all’aiuto di trialisti, che ad esempio ci hanno portato i defibrillatori automatici dove ne avevamo bisogno", spiega Alessandro Spada, capostazione del Soccorso alpino della Valsassina. "Ho constatato e apprezzato personalmente il contributo che possono offrire i motociclisti in scenari d’emergenza, come nel terremoto ad Amatrice nel 2016 o della nevicata in Abruzzo nel 2017", aggiunge Marco Anemoli, delegato della XIX Delegazione Lariana del Soccorso alpino cui fa parte la stazione della Valsassina.