Frana sulla Lecco-Ballabio: disagi e senso unico alternato per mezzi pesanti sulla Sp 62

Potrebbe servire oltre un mese per rimuovere i massi e rendere sicuro il versante della montagna con la costruzione di muri e la posa di reti di sicurezza

I massi che sono piombati sulla nuova Lecco-Ballabio

I massi che sono piombati sulla nuova Lecco-Ballabio

Un legame che neppure la furia della natura è in grado di recidere quello tra Lecco e la Valsassina, ma di sicuro la frana che venerdì si abbattuta all’imbocco della galleria Giulia metterà a dura prova i nervi degli automobilisti e dei pendolari che ogni giorno scendono dalle montagne per andare a lavorare nel capoluogo. Con la nuova Lecco-Ballabio fuori gioco almeno per un mese, ma potrebbe volerci anche di più per rimuovere i massi e soprattutto rendere sicuro con la costruzione di muri e la posa di reti di sicurezza il versante della montagna che è ancora instabile, sarà necessario muoversi sulla vecchia strada tutta tornanti e gli abitanti di Laorca e San Giovanni già tremano all’idea di veder rispuntare i camion in coda di fronte all’uscio di casa.

Ieri il prefetto Sergio Pomponio ha riunito i sindaci nella sede della Comunità Montana Valsassina, Valvarone, Val d’Esino e Riviera per mettere a punto un piano in grado di ridurre al minimo i disagi. La scelta è stata obbligata: introdurre il senso alternato per i mezzi pesanti, ovvero oltre le 3,5 tonnellate, che potranno muoversi lungo la Sp62 solo in discesa da Ballabio verso Lecco dalle 4.30 alle 6.30, dalle 10 alle 11.30, dalle 15 alle 17 e dalle 19 alle 20.30. È invece previsto il transito solo in salita da Lecco a Ballabio dalle 8.30 alle 10, dalle 11.30 alle 13. Dalle 17 alle 19 e dalle 20.30 alle 22.30. Non si potrà circolare dalle 6.30 alle 8.30 e dalle 13 alle 15 per favorire il passaggio degli autobus che garantiscono i collegamenti scolastici e il trasporto dei pendolari, mentre dalle 22.30 alla 1.30 si potrà scendere da Ballabio a Lecco, ma senza il presidio delle forze dell’ordine, e dalla 1.30 alle 4.30 sarà consento il transito in salita. Nessuna limitazione per gli altri autoveicoli ed è sempre garantita la percorribilità ai mezzi di soccorso tecnico e sanitario, alle forze di polizia e al trasporto pubblico locale.

«Saranno attuati presìdi di controllo sia all’imbocco della SP62 a Lecco e a Ballabio sia nei punti critici del percorso, per assicurare, ove occorra, il senso unico alternato nonché la vigilanza mobile degli operatori di polizia lungo l’intero tratto stradale – prosegue nella sua nota la Prefettura – Per gli automezzi pesanti è consigliata l’uscita di Lecco-Bione per chi proviene dalla SS 36; mentre per gli altri veicoli è suggerita la successiva uscita di Bellano, per poi proseguire lungo la SS754 verso Taceno".