Costa Masnaga, cerca di prendere il treno e cade: travolto 18enne. "Troppi rischi"

Il giovane è in gravi condizioni dopo l’incidente di lunedì mattina. I pendolari: "Servono stazioni più sicure"

Carabinieri e uomini del soccorso  alla stazione ferroviaria di Costa Masnaga

Carabinieri e uomini del soccorso alla stazione ferroviaria di Costa Masnaga

Lecco, 19 novembre 2019 -  Orrore in stazione a Costa Masnaga ieri mattina, dove un 18enne è stato investito da un treno davanti a decine e decine di pendolari tra studenti come lui e lavoratori. È miracolosamente vivo, ma versa in gravi condizioni.

A essere travolto è stato intorno alle sette e mezza Alessandro Campanelli di 18 anni che abita in paese. Il ragazzo ha attraversato di corsa il primo binario per raggiungere il secondo dove era in partenza il convoglio con cui avrebbe dovuto raggiungere Lecco per andare a scuola.  Era di fretta ed è inciampato sulla massicciata proprio mentre stava arrivando il locale 5128 da Lecco per Porta Garibaldi in ritardo di mezz’ora. Quando si è accorto del convoglio che gli stava venendo contro ha provato a rialzarsi e scappare, ci stava anche quasi per riuscire, ma il macchinista, nonostante già in fase di rallentamento per approdare in banchina, non è riuscito a frenare per tempo e lo ha urtato. L’impatto è avvenuto fortunatamente a bassa velocità e il giovane non è stato travolto in pieno. Sono stati immediatamente allertati i soccorritori: sul posto sono intervenuti in forze i sanitari del 118 con i volontari della Croce verde di Bosisio Parini, i vigili del fuoco del comando provinciale di Lecco, gli agenti della Polizia ferroviaria e i carabinieri. La situazione del 18enne, che ha riportato ferite agli arti inferiori e superiori e un profondo taglio ad una gamba arrotata dal treno, è parsa subito estremamente critica, per questo, per guadagnare minuti preziosi, sono stati mobilitati pure gli operatori dell’eliambulanza di Bergamo.

Dopo le prime cure per bloccare l’emorragia in atto e stabilizzarne i parametri è stato trasferito d’urgenza direttamente in volo con il mezzo d’emergenza aero all’ospedale Niguarda di Milano. È stato sottoposto a un intervento chirurgico per ricomporre e ridurre le lesioni. L’operazione è riuscita, la prognosi però rimane riservata e lui resta ricoverato sotto stretta osservazione.  Per consentire le operazioni di salvataggio la circolazione ferroviaria lungo la linea Lecco – Molteno – Monza – Milano è stata temporaneamente bloccata, con corse cancellate e ritardi. La stazione di Costa Masnaga è una delle tante della Besanina senza sottopassi né attraversamenti protetti.

«La sicurezza deve certamente essere migliorata, almeno tra Lecco a Monza – commenta Alberto Viganò, portavoce del Comitato dei pendolari della S7 -. Fortunatamente gli incidenti non sono frequenti. Tra mancanza di sottopassi, assenza di passerelle adeguate, banchine troppo corte con i passeggeri costretti a volte a scendere a terra fuori dalla stazione e marciapiedi a bordo dei binari sovraffollati i rischi per noi viaggiatori sono tuttavia molto elevati». Da Rfi è stato annunciato un massiccio e costoso piano di interventi per riqualificare la linea e le stazioni della linea per renderle più sicure. Si dovrebbe cominciare da Valmadrera, ma se ne parla almeno dal 2009. «Ciò che più ci preme in questo momento comunque è che lo studente che è rimasto infortunato possa ristabilirsi presto e possibilmente senza conseguenze», prosegue il rappresentante dei pendolari.

È il secondo incidente analogo in provincia di Lecco nel giro di quattro giorni: venerdì sera a finire sotto un treno in partenza su cui ha provato a salire al volo è stato alla stazione di Colico un 63enne di Morbegno che ha perso un braccio. Episodio analogo si è verificato pure nel giugno 2017 a Olgiate Molgora, dove un all’epoca 21enne si è appoggiato a un convoglio in movimento cadendo poi tra i vagoni sui binari, rimettendoci entrambe le gambe.