Cortenova, strada aperta: il supermasso non fa paura

Una domenica caratterizzata dalla tranquillità, dopo la paura dei giorni scorsi

ACCANTO ALLA SP 62 Il macigno da 7.000 chili rotolato fin quasi a raggiungere la carreggiata Un altro enorme è rimasto incastrato

ACCANTO ALLA SP 62 Il macigno da 7.000 chili rotolato fin quasi a raggiungere la carreggiata Un altro enorme è rimasto incastrato

Cortenova, 23 aprile 2018 - Dopo la paura dei giorni scorsi la giornata in Valsassina sulla Provinciale 62, su cui incombe un masso di circa 32 tonnellate, ieri è stata caratterizzata dalla tranquillità e molti turisti hanno approfittato della bella giornata primaverile. La strada era stata riaperta sabato dopo che i tecnici della Provincia di Lecco avevano decretato la fine dell’emergenza stabilendo che il masso ciclopico non è a rischio caduta imminente.

Di fatto i geologi hanno sottolineato che «al momento non sussiste alcun pericolo relativo al distacco che si è verificato venerdì. Nemmeno per il masso, che è rimasto in gronda e si è assestato», come ha precisato il primo cittadino di Cortenova Valerio Benedetti. Fortunatamente i disagi per la mobilità sono stati ridotti grazie all’utilizzo della “tangenziale” nella frazione di Prato San Pietro, già utilizzata come bypass della Valsassina dopo la frana di Bindo del 2002. Nei prossimi giorni i tecnici faranno ulteriori e approfondite valutazioni per stabilire le modalità di intervento per la definitiva messa in sicurezza del fronte franoso e dell’area sottostante.