Controlli di vicinato, crollo nel numero di furti

Sono 258 le “sentinelle“ che vegliano sulla tranquillità di 5008 residenti nel paese

I vicini di casa come vigilantes, forse meglio. Nel 2021 a Barzanò sono stati compiuti 9 furti in casa, ma sarebbero stati più del doppio se non fosse stato per i volontari dei gruppi di Controllo di vicinato. I colpi messi a segno sono stati 9, 6 e il 40% in meno dei 15 del 2020 segnato dal lockdown da Covid, mentre quelli tentati o meglio sventati sono stati 12, il 100% in più dei 6 del 2020.

"Per la prima volta dall’inizio del progetto, nel 2021 i tentativi di furto falliti grazie a segnalazioni tempestive, hanno superato quelli andati a segno – spiegano dai gruppi di Controllo di vicinato -. Durante l’autunno, il periodo più critico per Barzanò, i furti riusciti sono stati il 25% di quelli tentati, uno ogni quattro. Se da un lato la sola presenza degli aderenti al Controllo di vicinato svolge un ruolo deterrente, dall’altro la vigilanza attiva dei membri porta a monitorare e intercettare i tentativi di intrusione, evitando che si trasformino in furti riusciti". Sono 258 le "sentinelle" che vegliano sui 5008 abitanti e le 2.116 famiglie di Barzanò, suddivise in 7 gruppi per altrettante zone. Non si tratta di "Rambo" e nemmeno di "sceriffi": in caso di individui e situazioni sospette avvisano i carabinieri a cui spetta intervenire in sicurezza.

"Gli aderenti ai gruppi si sono dimostrati reattivi, attenti e in grado di segnalare correttamente gli atti predatori e quelli vandalici, in grado di difendersi dalle truffe – si legge ancora nel report diffuso dall’Amministrazione comunale -. Inoltre il senso di comunità, di maggior collaborazione e di coesione tra gli aderenti, ha contribuito a migliorare il senso di sicurezza tra la cittadinanza". Sono state sventate anche 5 truffe rispetto alle 3 dell’anno prima, mentre 2 sono purtroppo riuscite e sono diminuiti pure gli episodi di teppismo, scesi da 15 a 12. D.D.S.