Civate, finito l’isolamento di 300 residenti

Lunedì si inaugura il nuovo cavalcavia di Isella che mette la parola fine ai disagi durati quasi 4 anni

Il cavalcavia a scavalco della superstrada Milano–Lecco pronto per l'inaugurazione

Il cavalcavia a scavalco della superstrada Milano–Lecco pronto per l'inaugurazione

Civate (Lecco), 9 agosto 2020 - L’isolamento coatto che dura da quasi 4 anni per quanti abitano e lavorano sulla penisola di Isella è terminato. Domani a mezzogiorno si inaugura il nuovo cavalcavia a scavalco della Super Milano–Lecco, costruito al posto di quello vecchio chiuso all’indomani del disastro di Annone del 28 ottobre 2016 per il rischio che franasse anch’esso.

Al taglio del nastro, alle 12, parteciperanno il sindaco di Civate, Angelo Isella, il presidente della Provincia di Lecco Claudio Usuelli, alcuni rappresentanti di Anas che hanno progettato, realizzato e pagato l’opera di cui continueranno ad occuparsi, altri esponenti istituzionali del territorio e il parroco Giovanni De Micheli per la benedizione. Sarà una cerimonia semplice, poiché non c’è molto da festeggiare nonostante la “liberazione” dei circa 300 residenti di Isella obbligati per 46 mesi a lunghi giri dell’oca dentro e fuori la 36 per spostarsi in auto.

L’ex ponte è stato demolito per lasciare posto a uno nuovo perché sotto le macerie del “gemello” di Annone è morta una persona che stava tornando a casa dopo il lavoro: il 68enne Claudio Bertini che era di Civate. "Finalmente si concludono i disagi per i cittadini della frazione che possono tornare ad avere un collegamento diretto con il resto della comunità", commenta con sobrietà il sindaco.