Cernusco Lombardone, da fabbrica supertecnologica a centro vaccini

Caso Technoprobe: i fratelli Cristiano e Roberto Crippa aprono le porte del loro stabilimento per trasformarlo in polo anti-Covid di massa

La somministrazione del vaccino anti-Covid

La somministrazione del vaccino anti-Covid

Cernusco Lombardone (Lecco) - La fabbrica ipertecnologica diventa un ambulatorio medico per vaccinare in serie centinaia di persone al giorno. I fratelli Cristiano e Roberto Crippa, patron della Technoprobe di Cernusco Lombardone, colosso mondiale leader nei semiconduttori da 200 milioni di euro di ricavi, aprono le porte del loro nuovo stabilimento per trasformarlo in centro vaccinale anti-Covid di massa. Oltre a mettere gratuitamente a disposizione parte della loro azienda e ad occuparsi di tutta la logistica sono pronti se necessario a pagare di tasca propria arredi, eventuale strumentazione e operatori sanitari per non sguarnire le fila della sanità pubblica in piena emergenza.

Negli spazi in fase di allestimento, dotati di ingressi e uscite indipendenti, bagni e parcheggi annessi, probabilmente entro il 15 aprile verranno attivate fino a una dozzina di linee vaccinali. "Avevamo già ipotizzato di attrezzare parte della nuova palazzina per le vaccinazioni dei nostri dipendenti e tutti i loro familiari che sono circa 10mila persone, vista però la situazione ci è sembrato doveroso metterla a disposizione per tutta la comunità", hanno spiegato i due, figli d’arte di Giuseppe Crippa, 83 anni, una sorta di Steve Jobs che nel 1995 ha fondato in un garage una realtà diventata un impero della microelettronica da cui si approvvigionano anche Apple, Intel, Samsung, Huawei. Attualmente il complesso produttivo brianzolo si estende su una superficie di 22.500 metri quadrati, ci sono poi altre sedi in Francia, Singapore, America, Filippine, Corea, Taiwan, Singapore e Cina, con 200 milioni di euro di investimenti solo negli ultimi 4 anni, 500 brevetti unici, un centinaio di nuovi progetti al mese e 1.500 dipendenti in continuo aumento. È andato a trovarli il prefetto Castrese De Rosa: "Ho voluto far visita a Cristiano e Roberto Crippa per ringraziarli personalmente per aver messo a disposizione a proprie spese un padiglione nuovo di zecca come centro vaccinale di massa nel cuore della Brianza".