C’è ma non si vede: è l’ecoisola che non deturpa Corenno

Dervio, nella frazione dei mille gradini affacciata sul Lario inaugurato il “bidone ecologico“ per la raccolta dei rifiuti

Esiste ma non si vede, per non deturpare con la monnezza lo splendore delle scalotte e degli altri scorci del borgo dai mille scalini. Non è una magia e non c’è alcun trucco: è semplicemente la nuova ecoisola tecnologica per la raccolta differenziata dei rifiuti, inaugurata ieri a Corenno Plinio, la frazione di Dervio che si affaccia direttamente sul lago di Como. E’ la prima in assoluto in provincia di Lecco. E’ totalmente automatizzata, oltre che personalizzata con immagini e fotografie di Corenno Plinio. La possono utilizzare solo gli abitanti e i commercianti del borgo, che salutano così la raccolta porta a porta della spazzatura e l’incombenza di esporre a giorni precisi l’immondizia fuori casa o fuori dai negozi. Per azionare l’ecoisola basta avvicinare la tessera individuale o il codice a barra sui sacchi della spazzatura. "Si tratta di un ulteriore importante tassello per la valorizzazione di Corenno Plinio – commenta il sindaco Stefano Cassinelli, che a inizio giugno ha istituito un biglietto di ingresso a pagamento per turisti e visitatori -. Viene infatti eliminata l’esposizione dei sacchi in strada e allo stesso tempo il servizio viene potenziato, dal momento che i cittadini non dovranno più attendere il giorno di raccolta dei rifiuti. Sono sicuro che la nostra ecoisola farà scuola". "L’ecoisola è un ottimo esempio di come sia possibile adattare la raccolta differenziata alle specifiche esigenze della comunità e dei luoghi, coniugando tutela dell’ambiente e vocazione turistica grazie alle opportunità offerte dalle più moderne soluzioni tecnologiche", aggiunge Pietro Antonio D’Alema, dg di Silea, la municipalizzata per la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti in provincia di Lecco. D.D.S.