Umberto Nappello
Lecco, 12 gennaio 2023 – Tutti lo cercavano disperati da fine dicembre, ma lui era ricoverato in ospedale a Lecco. Come Umberto Nappello, napoletano di 31 anni scomparso da casa il 29 dicembre da Napoli, sia arrivato fino a Lecco non si sa. Il 31enne partenopeo è il nipote di Carlo Nappello, esponente della camorra ucciso all'età di 45 anni in un agguato il 27 maggio del 2017 a Miano, periferia nord di Napoli. Per questo inizialmente si è temuto che la sua scomparsa fosse un caso di lupara bianca. Quando Umberto è stato ricoverato in ospedale all'Alessandro Manzoni di Lecco non aveva documenti identificativi.
La scomparsa
Di Umberto si erano perse le tracce il 29 dicembre. L'ultima volta era stato visto nella zona di Porta San Gennaro. Nonostante la parentela con l'esponente della camorra assassinato, il ragazzo risulta estraneo ad ogni dinamica criminale. Sarebbe dovuto andare a trovare la madre a Perugia, invece è arrivato a Lecco, non si sa come né perché. Prima di sparire, avrebbe dormito in un appartamento di famiglia a Marigliano, una cittadina campana dell'hinterland di Napoli. La casa era in disordine e con vestiti sporchi gettati in un lavandino.
Il ritrovamento
Ad annunciare che Umberto è stato rintracciato sono stati Federica Sciarelli e i giornalisti della redazione della trasmissione “Chi l'ha visto?” a cui si erano rivolti i familiari per essere aiutati nelle ricerche. “Ritrovato a Lecco il giovane scomparso il 29 dicembre da Napoli – si legge in un post sui social -. I familiari, che avevano lanciato per lui un appello sono stati avvisati ieri dagli operatori delle forze dell’ordine che era stato soccorso e ricoverato in un ospedale, privo di documenti di riconoscimento”. Umberto si sarebbe sentito male in strada, sarebbe stato soccorso e poi trasferito in ospedale a Lecco.