L'incendio a Calco
Calco (Lecco) - I vigili del fuoco hanno salvato un giovane rimasto intrappolato in un incendio che ha distrutto la casa dove abita. Le fiamme sono divampate nella tarda serata di lunedì in una abitazione di Calco, lungo la ex Statale 36. I soccorritori hanno trovato il giovane privo di sensi svenuto a terra a causa del fumo che ha inalato. Dopo essere stato trascinato di peso fuori dall'appartamento, è stato affidato al personale del 118 e della Croce Rossa. Sul posto sono intervenuti anche i soccorritori dell'eliambulanza di Como, abilitati a missioni in notturna grazie al pilota che indossa un casco con visori. Il giovane dopo le prime cure è stato trasferito d'urgenza in ospedale, dove è stato ricoverato sotto stretta osservazione. Nonostante il fumo che ha respirato e alcune ustioni non sembra in pericolo di vita.
I pompieri lo hanno individuato grazie a un termoscanner che solitamente utilizzano per localizzare i focolai di incendio ancora da spegnere. Il rogo è scoppiato nei locali al piano terreno di una palazzina di tre livelli. Tutti gli inquilini, una ventina di persone, sono stati immediatamente sgomberati, ma all'appello ne mancava uno che è stato poi tratto in salvo dai vigili del fuoco. Per impedire che le fiamme si propagassero ulteriormente al resto dell'edificio, sono stati mobilitati 14 pompieri di quattro squadre di volontari del distaccamento di Merate e del comando provinciale di Lecco, accorsi anche con un'autoscala e una unità mobile per la protezione delle vie respiratorie. Sul posto sono intervenuti anche i carabinieri. Pure il sindaco Stefano Motta ha voluto sincerarsi di persona della situazione. Al momento non sono state ancora accertate le cause dell'incendio.