Il taxi boat su cui viaggiano gli allievi dell'asilo bilingue
Bellano (Lecco) - La galleria della Sp 72 franata ed è troppo stretta, per metterla in sicurezza e allargarla deve restare chiusa per 40 giorni e con essa tutta la Provinciale tra Bellano e Varenna. Per automobilisti e camionisti è un calvario quotidiano, perché sono costretti a deviare sulla Super 36 e ad allungare il giro di chilometri. Lo è anche per gli studenti di medie e superiori obbligati a prendere il treno. C’è però anche chi si diverte. Sono gli alunni dell’asilo bilingue di Varenna che da martedì mattina, quando è scattata la serrata del tratto di Rivierasca, vanno a scuola con il taxi boat.
Si tratta di 13 bambini di Bellano che frequentano la scuola privata paritaria dell’infanzia Giovanni Battista Pirelli. Genitori o nonni per accompagnarli a destinazione in classe nella Piccola perla del Lario, superando il blocco provocato dai lavori in corso nel tunnel delle Tre Madonne, dovrebbero come tutti o virare sulla Statale 36 allungandosi di una decina di chilometri più a Sud fino a Mandello per poi tornare indietro fino a Varenna, oppure traghettarli in treno. Meglio a questo punto il traghetto vero, cioè il motoscafo del servizio di taxi boat. Ad attendere i piccoli passeggeri all’imbarco a Bellano ci sono una maestra e alcuni volontari, mentre un’altra maestra li aspetta all’attracco a Varenna per poi scortarli fino a destinazione all’asilo.
Stesso percorso ma all’inverso per il ritorno da Varenna a Bellano all’uscita dalla materna. Gli alunni di elementari e medie che da Esino Lario e Perledo vanno a scuola a Bellano invece del tradizionale scuolabus devono al momento spostarsi in treno, accompagnati dalla Protezione civile. Anche i compagni di classe di Varenna sono diventati pendolari, sebbene possono raggiungere Bellano pure in pullman dopo essere tuttavia passati da Lecco per imboccare la 36, un po’ come quando a Monopoli occorre ripassare dal via.