Bancarotta, chiuse le indagini sui due ex assessori

CANTÙ (Como)

A poco più di un mese dagli arresti del 21 novembre, il sostituto procuratore di Como Antonia Pavan ha chiuso le indagini a carico dei due ex assessori del Comune di Cantù Claudio Ferrari, 54 anni, residente a Vacallo, tuttora in carcere; e Giorgio Quintavalle, 50 anni, di Morcote, che ha ottenuto i domiciliari come i due coindagati Fabrizio Arnaboldi, 51enne di Cantù e Luca Della Fontana, 57 anni, di Dumenza, Varese. Sono accusati di aver generato o partecipato a un giro di sottrazione fraudolenta al pagamento delle imposte e di bancarotta fraudolenta nel settore immobiliare. Con loro sono indagate altre sei persone, con ruoli a vario titolo nella gestione di società del settore immobiliare e di operazioni di compravendita di terreni. Secondo lo schema ipotizzato, ogni società non avrebbe versato al Fisco quanto dovuto, per essere svuotata prima degli accertamenti erariali con il trasferimento delle disponibilità finanziarie a favore degli indagati o di società anonime di diritto svizzero, così da non rendere possibile l’azione di recupero delle tasse. Gli accertamenti della Guardia di finanza di Como riguardano fallimenti dal 2015 e 2022. Le società coinvolte, con ruoli a vario titolo degli indagati, sono la Forma Urbis di Como, fallita nel 2021, la Cantieri Moderni Real Estate di Cantù, fallita nel 2019, la Cantieri Moderni fallita nel 2022 e l’Immobiliare Isfir fallita lo scorso anno, per distrazioni milionarie.

Pa.Pi.