In Italia si faticano a tollerare autovelox, telelaser e tutta la sequela degli strumenti che, con la scusa di punire i comportamenti pericolosi al volante, comminano multe sonanti agli automobilisti; oltreconfine è comparso addirittura il “rumorometro“ per avvisare, e forse in un futuro sanzionare, gli automobilisti fracassoni. L’apparecchiatura già da alcuni anni è a disposizione della polizia cantonale che finora l’ha utilizzata per monitorare il livello di rumorosità del traffico lungo le strade, ma ora la municipalità di Lugano ha deciso di acquistarne una mobile da utilizzare nelle vie della città. Dotato di sensibilissimi microfoni, il rumorometro è collegato a un pannello luminoso che avvisa gli automobilisti tutte le volte che il rumore prodotto dalle loro auto, spesso per comportamenti di guida scorretti al volante, supera gli 83 decibel.