Assalto al caveau, al via il processo per la banda dei kalashnikov

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Al via ieri l’udienza preliminare per i protagonisti dell’assalto al caveau della Mondialpol Vedetta 2 di Calcinato, finiti massa in manette l’11 marzo 2022 dopo un blitz interforze da film che aveva intercettato in un capannone di Cazzago San Martino un commando armato di fucili e kalashnikov pronto a entrare in azione con un escavatore, mezzi rubati imbottiti di molotov e chiodi lanciati in strada per procacciarsi la bellezza di 83 milioni. Il colpo sfumò, 31 finirono arrestati, molti altri denunciati. Stando alla DDA al piano paramilitare lavorò per mesi un gruppo di cerignolesi e calabresi capeggiati dai presunti boss Tommaso Morra, Giuseppe Iaculli e Giuliano Franzé, esperti in rapine ai blindati in mezza Italia, per l’accusa con l’appoggio delle guardie giurate infedeli Massimo Cannatella e Vincenzo Mustica. Non potendo accedere ai patteggiamenti in quanto recidivi - riforma Cartabia - 32 imputati hanno chiesto e ottenuto dal gup, Federica Brugnara, il rito abbreviato. Per altri due, favorevoli al rito ordinario, l’udienza sarà discussa invece il 2 marzo.