A Erba sottratte 35mila radiografie ed esami clinici

Migliaia di radiografie ed esami spariti nel nulla. Era successo anche all’ospedale Fatebenefratelli di Erba di essere preso di mira dagli hacker. Più di 35mila radiografie di pazienti passati dall’ospedale: è il bottino degli hacker che hanno colpito con un attacco informatico l’ospedale erbese. Il nosocomio finito già nel mirino di ladri di attrezzature aveva subito l’inquietante incursione. A chi potrebbero servire le immagini diagnostiche dei pazienti erbesi?

L’ospedale è stato vittima di un attacco “ransomware“, attraverso il quale gli hacker sono riusciti a mettere le mani su alcuni dati di natura sanitaria custoditi nei propri sistemi informatici. Si tratta di casi abbastanza comuni e che vedono vittime solitamente le aziende e gli enti pubblici. I pirati informatici, attraverso questo sistema, mettono le mani sui dati custoditi all’interno dei server e bloccano il sistema. In cambio della “liberazione“ chiedono un riscatto, spesso richiesto in bit coin. L’ospedale Fatebenefratelli aveva deciso di non rispondere nemmeno alla mail per conoscere l’entità del “riscatto“ richiesto e la direzione aveva deciso di non cedere ai pirati.