A Barzanò il primo Festival della “Fiber Art“

Kermesse in programma a giugno. Panchine, piante, monumenti vestiti di filati colorati

Barzanò si veste di lana e cotone colorati. A "indossare" coperte, "cappelli", "sciarpe" e "guanti" saranno alberi, panchine, recinzioni, cartelli, semafori e monumenti. E’ in programma dal 10 al 12 giugno a Barzanò il primo festival della “Fiber art a uncinetto e maglia“, in gergo Yarn bombing, cioè un evento in cui vengono esposte opere, installazioni e lavori artigianali realizzati a maglia o all’uncinetto, oppure composizioni di filati. Le opere occupano spazi all’aperto e avvolgono e valorizzano oggetti di arredo urbano, piante, balconi, strade e scalinate. Le "bombe filate", lanciate dal sindaco Gualtiero Chiricò che è anche assessore alla Cultura, esploderanno in centro e in tutte le frazioni del paese, in concomitanza con la Giornata mondiale del lavoro a maglia all’aperto, proclamata per l’11 giugno 2022: via Luciano Manara, via e vicolo Privano, piazza Mercato con relativa area giochi, le ex scuole, via Ferrari e via Garibaldi... "Si tratta di una iniziativa fortemente trasversale e con una grande capacità di aggregazione, che riunisce persone di ogni età, provenienza, e formazione culturale, attorno a un unico progetto che ha l’obiettivo di trasformare, con un effetto scenografico a forte impatto estetico, un percorso che si snoda attorno al centro di Barzanò", spiega il primo cittadino. Le iscrizioni sono aperte, in modo che i partecipanti possano "prenotare" gli spazi e cominciare a "sferruzzare" per realizzare le loro opere. E’ stato realizzato un blog per visualizzare a distanza i luoghi disponibili con un sopralluogo virtuale. Al momento sono state già opzionate 90 installazioni. Si può partecipare allo Yarn bombing come singoli o gruppi.D.D.S.