Elezioni amministrative in Lombardia: Sondrio e Brescia, ultima chiamata

Test per quasi 700mila lombardi, i feudi di sinistra a rischio. E l’antica roccaforte di Cinisello potrebbe seguire la sorte di Sesto

Emilio Del Bono (Fotolive)

Emilio Del Bono (Fotolive)

Milano, 9 giugno 2018 - Centodue comuni lombardi domenica andranno al voto. Un test a cui saranno chiamati 698mila elettori, per 14 Comuni a Como, quattro a Lecco, sette a Sondrio, 11 a Bergamo, 18 a Brescia, sei a Mantova,4 a Cremona, 5 a Lodi, nove a Pavia, 12 a Milano, otto a Monza Brianza e cinque a Varese.

Il senso della sfida sarà comprendere se perdurerà l’“effetto 4 marzo”, con risultati record per la Lega, che al governo si allea con i 5 Stelle e sul territorio con Forza Italia e il tradizionale centrodestra. I venti che spirano, però, non fanno escludere ribaltoni. Specie nei centri più importanti, tutti fin qui governati dalla sinistra. I capoluoghi che sceglieranno il sindaco, Brescia e Sondrio, sono entrambi a trazione Pd. Nella Leonessa d’Italia i votanti sono 201.500 per un totale di 203 seggi. Otto, invece, i candidati: Emilio Del Bono, primo cittadino uscente in corsa per il centrosinistra, Paola Vilardi, per il centrodestra, Davide De Cesare per CasaPound, Laura Castagna per la lista Brescia Italiana Azione Sociale Forza Nuova, Alberto Marino, per Potere al Popolo, Leonardo Peli per la lista Il Bigio Pro Brixia, Lamberto Lombardi per il Partito Comunista Italiano e Guido Ghidini per il Movimento Cinque Stelle. Probabile un ballottaggio Del Bono-Vilardi. A Sondrio, per il centrosinistra, correrà l’avvocato Nicola Giugni, che affronterà Marco Scaramellini, presidente dell’ordine degli ingegneri. Il movimento 5 Stelle sarà rappresentato da Marco Pontieri, Mentre Fiorello Provera guida la civica Provera per Sondrio. Oltre a Sondrio e Brescia, potrebbero andare al ballottaggio Brugherio, Carate, Nova Milanese, Seveso e Seregno, già governata dal centrodestra e commissariata dopo l’arresto del sindaco. Nel Milanese gli occhi sono puntati sulla rossa Cinisello Balsamo dove il sindaco uscente Siria Trezzi si scontrerà con il leghista Giacomo Ghilardi, il civico Luigino Marsiglia e Maurizio Zinesi per i 5 Stelle. In caso di affermazione leghista, sarebbe la resa della seconda roccaforte rossa, dopo Sesto.