Ladri di moto ma soprattutto di sorrisi e sogni

Rubare oggetti fondamentali per rendere meno grama la vita a chi dalla vita ha avuto poco o niente va oltre in semplice furto

Non era una moto qualunque. Era una di quelle dei No Barriers, l’associazione milanese di volontariato attiva negli ospedali e nell’assistenza ai bambini diversamente abili. Regalava sorrisi e gioia di più di qualunque altra moto. E chi l’ha rubata sapeva e bene chi colpiva.

Il furto è avvenuto in pieno giorno all’interno del motolavaggio Motosplash a Milano che è sede di Ciapa la Moto, l’associazione che unisce varie realtà di volontariato legate alle due ruote.   Un gesto infame da omuncoli, in questo caso ragazzotti, che va ben oltre il semplice furto.

Rubare a chi è in difficoltà o oggetti che servono per rendere meno grama la vita a chi dalla vita ha avuto poco o niente va oltre in semplice furto.

La moto è una “Talaria modello Sting TL 3000 con numero di telaio R73R7P1A6N0002745” e come tutte le moto rubate a Milano o è già in un Paese extra Ue o è in vendita a pezzi sui social o nei mercatini.

L’appello è a tutti i motociclisti: se vedete qualche pezzo che ve la ricorda o qualche offerta che non vi convince, mettetevi una mano sul cuore e denunciate. Magari si riuscirà a prendere i ladri omuncoli.

E’ un dovere di tutti ancor più per un motociclista.