Dura la vita dell’artista

La rabbia dell’artista aleXsandro Palombo dopo la rimozione del murale con le caricature di Giorgia Meloni ed Elly Schlein

Dura la vita degli artisti. Ne sa qualcosa aleXsandro Palombo, che grida alla “censura” scagliandosi contro il Comune di Milano, “reo” di aver fatto rimuovere "Power is female”con le caricature di Elly Schlein e Giorgia Meloni raffigurate nude e incinte, opera sulla maternità surrogata.

“Troppo politica per qualcuno”, commenta l’artista contemporaneo e attivista che poi aggiunge sul proprio profilo Instagram: “Questa mattina ho scoperto a mia insaputa di risvegliarmi in un’altra città, nella nuova M-Iran”.

La verità è che da sempre l’artista è mestiere stupendo ma spesso assai ingrato. Ci sono schiere di pittori talentuosi che nei secoli hanno dovuto ritrarre re, regine e banchieri per sbarcare il lunario. Oggi, nell’epoca del tutto già visto e già detto, si deve per forza stupire, essere irriverenti per uscire dall’anonimato e battere la concorrenza. Ma per definizione, oggi come ieri, chi tiene i cordoni della borsa segue il main-stream e può anche decidere cosa affiggere su un palazzo di sua proprietà di piazza San Babila.

Si consoli però aleXsandro Palombo: Vincent Van Gogh morì suicida (e povero in canna) a 37 anni ma oggi il mondo fa la fila ad Amsterdam per ammirare il museo a lui dedicato e le sue opere valgono milioni. Un consiglio, infine: Milano non è Teheran. Basterebbe parlare con qualche donna iraniana per capire che il paragone è assai infelice.