REDAZIONE ECONOMIA

Ferrero con Save the children per i bimbi della Costa d'Avorio

Progetto con la Cooperazione Italiana contro il lavoro minorile

Parte un progetto innovativo di Save the Children, la Cooperazione Italiana e Ferrero per la protezione dei bambini nelle comunità di coltivatori di cacao in Costa d'Avorio, con l'obiettivo di migliorare le condizioni di vita dei minori, aumentare il loro benessere e contrastare lo sfruttamento lavorativo.

Il progetto, che coinvolge istituzioni, mondo aziendale e società civile, si svilupperà nella regione dell'Haut Sassandra e nel distretto delle Montagnes. L'intervento, che durerà complessivamente fino al 2030, rappresenta l'ampliamento di un programma dell'Organizzazione, avviato fin dal 2017 con il sostegno di Ferrero, che continuerà a finanziare l'iniziativa in un'ottica di partenariato pubblico-privato. Inoltre, il progetto si avvarrà dei fondi della Cooperazione italiana, in seguito all'esito della selezione di una procedura comparativa gestita dall'Agenzia italiana per la cooperazione allo sviluppo.

Grazie alla dotazione prevista dal bando dell'Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo, e al rinnovato sostegno di Ferrero, l'intervento può contare su un finanziamento totale di quasi 20 milioni di euro.

"Pensiamo che questa partnership dia significato alla parola investimento: investire nel lungo periodo con azioni trasversali, coinvolgendo più attori per risultati duraturi", spiega Daniela Fatarella, direttrice generale di Save the Children. "Questa nuova fase della collaborazione con Save the Children e la Cooperazione Italiana rappresenta un passo importante verso un ecosistema del cacao più sostenibile" sottolinea Isabel Hochgesand, global chief procurement officer di Ferrero.