REDAZIONE ECONOMIA

Eurocamera accelera sulla direttiva Ue per gli stage retribuiti

Voto in commissione Lavoro il 23/9, in plenaria a ottobre

Voto in commissione Lavoro il 23/9, in plenaria a ottobre

Voto in commissione Lavoro il 23/9, in plenaria a ottobre

Il Parlamento europeo si muove per garantire che stage e tirocini in tutta l'Ue siano retribuiti. Il testo finale della "direttiva sui tirocini di qualità nell'Ue" è atteso al voto della commissione Lavoro dell'Eurocamera il 23 settembre e, se approvato, dovrebbe arrivare in plenaria già nella seconda sessione di ottobre.

"È necessario che a livello europeo si impongano standard minimi, sui quali i Paesi membri possano poi costruire le proprie legislazioni a protezione dei tirocinanti", spiega la relatrice, la socialista spagnola Alicia Homs che aggiunge "troppi datori di lavoro oggi traggono vantaggio dall'attuale "far west" dei tirocini".

Sull'entità delle retribuzioni minime, i socialisti puntano a collegare il nuovo testo alla direttiva Ue sul salario minimo, garantendo così il livello minimo previsto Paese per Paese. "Gli stagisti in tutta Europa devono sapere che, se ci si sposta dalla Spagna alla Francia per esempio, i diritti devono sempre essere garantiti", aggiunge Homs.