
In calo oro, petrolio e gas. Il dollaro si apprezza sull'euro
Borse europee fiacche a metà seduta dopo una settimana in altalena con i future su Wall Street che oscillano sulla parità. Francoforte cede lo 0,27% mentre il governo tedesco dovrà indebitarsi nell'ultimo trimestre più del previsto per finanziare le spese per infrastrutture e la difesa. In Germania sono inoltre scesi agosto i prezzi alla produzione. Milano finisce sotto la parità (-0,07%) con l'Italia che attende Fitch in serata. Prese di beneficio su Stm (-2,09%) e le vendite sulle banche Mediobanca cede l'1,79% e Mps l'1,54% in attesa di conoscere le nuove adesioni all'opas. Giù anche Banco Bpm (-1,37%) sotto i riflettori per un consolidamento con Credit Agricole Italia. Sul fronte opposto di corsa Stellantis (+3%) e Unipol (+2%).
Tra le altre Piazze Parigi tiene a +0,21%, Madrid +0,4%. Marginale Londra a +0,02%. L'indice d'area del Vecchio Continente, lo stoxx 600, cede un -0,1% con tech e industriali negativi.
Lo spread tra Btp e Bund è poco mosso a 79 punti base mentre il differenziale con Oat francese è negativo per 1,9 punti base. Il rendimento del decennale italiano è al 3,53% mentre quello transalpino è al 3,55%. I titoli tedeschi viaggiano al 2,74%.
Quanto alle materie prime l'oro è in calo a 3.655 dollari l'oncia. Anche il petrolio flette. Il wti cede lo 0,33% a 63 dollari. Il brent cala dello 0,15% poco sopra i 67 dollari. Il prezzo del gas è sotto i 33 euro al megawattora (-0,25%).
Il dollaro si apprezza sull'euro. La moneta unica passa di mano a 1,1737 sul biglietto verde.