Consumi in Lombardia, nuova frenata. Ancora lontane le spese pre-Covid

La corsa per i regali di Natale non è bastata a incrementare il valore degli acquisti rispetto a un anno fa

Abbigliamento scuola

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Milano, 22 gennaio 2023 -  Non è bastata la corsa ai regali di Natale a risollevare i consumi. Dicembre si è chiuso con una violenta frenata degli acquisti, confermando la curva negativa dell’ultimo trimestre anche in Lombardia. Nell’ultimo mese dell’anno la variazione positiva rispetto allo stesso del periodo del 2021 è scesa ulteriormente (+0,6%) rispetto a novembre (+3,1%). A settembre la Lombardia cresceva del 12%, a ottobre di oltre il 4% chiudendo il periodo migliore per i consumi inaugurato ad aprile. Il bilancio del 2022 rispetto all’ultimo anno pre-Covid, il 2019, è negativo: le spese in Lombardia sono diminuite del -6,5%, qualcosa in più della flessione registrata a livello nazionale (-6,3%) dall’Osservatorio permanente sui consumi di Confimprese-Jakala.

Tutti i principali poli commerciali analizzati da Confimprese - l’associazione di imprese che operano nel commercio con reti dirette e franchising (90mila punti vendite, 450 marchi e 800mila addetti) - presentano un trend ancora fortemente negativo rispetto al periodo precedente alla pandemia da Covid-19. Solo Milano con il -2,3% è riuscita a contenere le perdite dei consumi. Mantova con il -15,5% è la provincia lombarda che fa più fatica a tornare sui livelli pre-crisi sanitaria ed economica. Così come Como, che paga una distanza del 12,9%, seguita da Lecco col -9%. Appena meglio riescono a fare Brescia e Varese, che hanno chiuso l’anno con -8,8% e -8,2% rispetto al 2019. Bergamo, invece, dopo Milano è la provincia che meglio è riuscita a recuperare dopo la crisi, limitando il trend negativo al -3,2%.

Analizzando i settori merceologici, l’abbigliamento e gli accessori di moda risultano i più in sofferenza, con un gap del -16,8% rispetto al pre-Covid. Più stabile il commercio non alimentare, in grado di recuperare i livelli del 2019 (+1,7%). Per quanto riguarda invece i canali di vendita, i centri commerciali sono lontani dai volumi di affari di tre anni fa: -12,9%. Anche l’e-commerce ha registrato una frenata significativa: -7,9%.

L’andamento di dicembre ha contribuito a rallentare la ripresa. La media lombarda della variazione dei consumi rispetto allo stesso periodo del 2021 è stata solo leggermente positiva (+0,6%) grazie alle crescite di Milano (+6%), Como (+5,4%) e Lecco (+4,6%) che hanno compensato in parte le forte perdite registrate a Bergamo (-7,9%) e Lodi (-5,9%) e le flessioni di Cremona (-1%), Varese (-0,8%) e Mantova (-0,1%).