Filiera del latte, accesso al credito più facile per le aziende

L’accordo tra Intesa Sanpoalo e la Latteria Sociale Valtellina comprende tutta la filiera

Accesso al credito più facile per la filiera dela latte

Accesso al credito più facile per la filiera dela latte

DELEBIO (Sondro), 9 agosto 2022 - ​ Intesa Sanpaolo e Latteria Sociale Valtellina insieme per facilitare l’accesso al credito delle aziende della provincia di Sondrio e dell’Alto Lario facenti parte della filiera del latte che avranno così un valido sostegno per creare, modernizzare e/o rinnovare completamente o parzialmente i propri impianti produttivi. Intesa Sanpaolo e Latteria Sociale Valtellina, azienda leader nel settore lattiero, hanno infatti sottoscritto alcuni giorni fa un accordo di collaborazione nell’ambito del Programma Filiere che consente di facilitare l’accesso al credito delle oltre 110 aziende facenti parte del processo produttivo e situate nei territori di Valtellina, Valchiavenna e Alto Lario e che prevede un plafond di 5 milioni di euro verso tutti i loro soci conferenti.

Le aziende agricole della cooperativa, grazie al progetto, avranno la possibilità di essere sostenute nell’ambito della filiera del latte per superare le attuali difficoltà e accrescere gli sbocchi in diversi mercati, con l’obiettivo di favorire ulteriormente il supporto finanziario agli imprenditori che intendono realizzare nuovi impianti e/o miglioramenti. Un intervento che rientra nelle iniziative che la banca Intesa Sanpaolo ha messo in atto in coerenza e a supporto degli investimenti legati al Pnrr, il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza inserito nel programma Next Generation EU, il pacchetto di 750 miliari di euro costituito per metà da sovvenzioni e concordato dalla UE per far fronte alla crisi dovuta al Covid 19. Grazie al Programma Filiere di Intesa Sanpaolo, la banca vuole agevolare l’accesso al credito dei produttori segnalati come fornitori strategici dal capofiliera, dedicando soluzioni finanziarie che possano facilitare gli investimenti, in particolare quelli destinati all’efficientamento energetico, alla transizione ecologica, alla riduzione dei consumi idrici, alla valorizzazione dell’agricoltura biologica, all’ammodernamento delle aziende (Agricoltura 4.0), nonché il supporto per la gestione delle attività correnti e di campagna con specifici prodotti dedicati.

Nel comparto agroalimentare, Intesa Sanpaolo ha già attivato centosettasnta contratti di filiera che hanno coinvolto oltre 6.500 fornitori, un giro d’affari complessivo di oltre 22 miliardi di euro e oltre 22.000 dipendenti del capo-filiera.