Italcementi, la sede a Milano. Addio a Kilometro Rosso: trasloco fra le polemiche

Bergamo, nessun taglio. Ma il sindaco Gori: visione vecchia. L’azienda: verso il futuro

Il Centro ricerche Ilab di Italcementi ha sede nel Kilometro Rosso di Bergamo

Il Centro ricerche Ilab di Italcementi ha sede nel Kilometro Rosso di Bergamo

Un vero e proprio terremoto. È destinato a fare rumore nel mondo economico bergamasco e lombardo il trasloco annunciato da Italcementi, che oggi archiviata l’era Pesenti fa parte del colosso tedesco HeidelbergCement, il quale, con una decisione a sorpresa, ha deciso di spostare nel 2023 il proprio quartier generale dal parco tecnologico del Kilometro Rosso, alle porte di Bergamo, all’area metropolitana di Milano, dove troveranno posto gli uffici direzionali. La localizzazione della nuova sede sarà annunciata più avanti, il trasferimento vero e proprio avverrà il prossimo novembre. Quello che da subito è stato rimarcato da tutti è che non ci sarà nessun impatto occupazionale.

I dipendenti nell’attuale spazio i.lab al Kilometro Rosso sono poco più di 200: andranno a Milano in circa 120, di cui una novantina bergamaschi. Gli altri dipendenti amministrativi, circa 80-90 persone, resteranno a Bergamo, nella sede del gruppo di via Divisione Tridentina, mentre il personale di laboratorio, circa una quindicina di persone, sarà destinato a Calusco d’Adda, che resta uno degli impianti più importanti della rete produttiva Italcementi insieme a quello di Tavernola Bergamasca. Sul fronte sindacale, però, si attendono conferme certe. "Da parte nostra – spiegano Giuseppe Mancin, Simone Alloni e Luciana Fratus, rispettivamente segretari generali di Feneal-Uil, Filca-Cisl e Fillea-Cgil di Bergamo – ci siamo sin da subito attivati con Italcementi per richiedere un incontro sul personale: ad oggi non sono state esposte ricadute occupazionali, ma si conferma lo smantellamento progressivo che HeidelbergCement sta portando avanti su una realtà storica bergamasca di fama internazionale come lo è stata Italcementi".

Critico il sindaco di Bergamo, Giorgio Gori: "Preferire a Bergamo una generica localizzazione nell’area metropolitana milanese – dichiara – riflette una lettura un po’ datata delle dinamiche territoriali in corso nella nostra regione". "In un modo sempre più globale – sottolinea invece Roberto Callieri, ad di Italcementi –, un’azienda ambiziosa deve avere la lungimiranza di fare scelte importanti per il futuro, come avvicinarsi ancora di più al più importante centro economico del Paese. Utilizzeremo i prossimi mesi per realizzare al meglio questo passaggio. È la decisione migliore per il nostro futuro". All’estremità nord del Kilometro Rosso, l’I.lab di Italcementi, progettato dall’archistar Richard Meier, è stato realizzato nel 2012. Il complesso si estende su un’area di 23mila metri quadrati ed è stato per 10 anni la punta di diamante della ricerca Italcementi per tante intuizioni, soprattutto green, di successo. Nel polo voluto da Brembo, sono operativi 4 marchi di software, 8 di ingegneria, fra cui Albini, 9 di materiali avanzati, due dei quali leati a Italcementei, 10 di mecatronica e quattro di scienze della vita, fra cui Sofar. Il trasloco del colosso dei cementi è una botta difficile da incassare.