Lombardia, gli stranieri qui diventano imprenditori

Regione prima in Italia: +11mila imprese in due anni A fare da traino il settore delle costruzioni

A Pioltello il 44% delle aziende ha titolari stranieri

A Pioltello il 44% delle aziende ha titolari stranieri

Milano - ​Sono tre centri alle porte di Milano che hanno fatto la storia dell’industria - Pioltello, Cinisello Balsamo e Sesto San Giovanni - le città lombarde con il più alto tasso di imprese straniere, in Italia precedute solo dai distretti del tessile della Campania e della Toscana. A Pioltello quasi la metà delle aziende (il 44,2%) hanno come titolari persone nate all’estero. Un tasso di poco inferiore a Cinisello (41,5%) e Sesto (40,3%). Una crescita record, fotografata dai dati di Unioncamere, nella regione capofila in Italia per l’imprenditoria straniera. Nel periodo della pandemia l’incremento più consistente di attività guidate da persone nate fuori dai confini nazionali si è registrato in Lombardia, con 11.005 imprese in più negli ultimi due anni (+9,3%).

La Lombardia si conferma inoltre la regione leader anche per presenza di imprenditoria straniera. Sono ben 124.106 le attività alla fine di marzo di quest’anno. Una presenza che ha attraversato indenne l’emergenza sanitaria, ed è cresciuta sull’onda dei bonus nel settore dell’edilizia fra luci e ombre. Il settore, infatti, sta registrando un aumento incontrollato di imprese italiane e straniere, con un corollario di problemi, dal lavoro nero agli infortuni. Il 39% di tutto l’incremento delle imprese di stranieri si è registrato proprio nelle costruzioni (20.974 in più in Italia). E la crescita è guidata da Romania e Albania. "Le imprese gestite da persone di origine straniera sono una realtà sempre più consolidata – sottolinea il presidente di Unioncamere, Andrea Prete – e i consistenti flussi di immigrati continueranno ad alimentare questa dinamica". Praticamente tutti i Comuni lombardi, anche i più piccoli, ospitano imprese straniere. A livello nazionale tra la fine di marzo 2020 e il 31 marzo di quest’anno il numero è cresciuto di 54mila unità: +8,7% contro una crescita media del totale delle imprese del 2,3%.