L’economia della Lombardia parla sempre più tedesco

Quasi la metà di tutte le imprese germaniche in Italia hanno sede nella regione. A livello nazionale sono 193 mila posti di lavoro e 96 miliardi di fatturato

Berlino è il primo investitore estero per numero di imprese in Lombardia

Berlino è il primo investitore estero per numero di imprese in Lombardia

Nessun altro Paese investe in Italia quanto la Germania. Le aziende tedesche sono le più numerose in assoluto nel nostro Paese e il fatturato che producono è secondo solo a quello statunitense e francese. E la regione su cui gli investitori germanici puntano di più è proprio la Lombardia: quasi la metà delle aziende a controllo tedesco sul territorio nazionale ha sede qui.

Complessivamente, parliamo di oltre 1.700 imprese, che danno lavoro a 193 mila persone e fatturano oltre 96 miliardi all’anno: numeri che sembrano destinati a crescere. Secondo i dati della Camera di commercio Italo-Germanica, elaborati dalla direzione studi e ricerche di Intesa Sanpaolo, dal 2019 al 2021 il fatturato delle aziende tedesche in Italia è cresciuto del 7,6%.

Le aziende a controllo tedesco sono attive principalmente nel commercio (54,7% del totale per fatturato e 45,2% per numero di imprese) e nel settore manifatturiero (28,7% per fatturato e 26,5% per numero di imprese). La ripartizione settoriale degli addetti delle controllate tedesche in Italia si concentra nella meccanica (24,1%), nel settore automobilistico (21,5%), nella metallurgia (7,4%) e nell’industria farmaceutica (6,7%).

Gli investitori tedeschi prediligono di gran lunga puntare sulla Lombardia, nella regione ci sono il 47,4% delle aziende germaniche, seguono Trentino-Alto Adige (13,8%), Veneto (10,2%), Emilia-Romagna (7,4%) e Piemonte (6,6%). “La Germania non è solo il nostro primo partner commerciale. Gli investimenti tedeschi in Italia si concretizzano in un ecosistema produttivo che genera valore e crescita per tutto il sistema Paese”, ha dichiarato Jörg Buck, Consigliere Delegato della Camera di commercio Italo-Tedesca (AHK Italien).

“Le aziende tedesche attive in Italia – conclude Buck – sono fortemente integrate nei settori-chiave che continuano ad alimentare i rapporti economici bilaterali. Le controllate tedesche trovano nel nostro Paese un tessuto produttivo ricco di eccellenze e di realtà a vocazione esportatrice tradizionalmente legate al mercato tedesco”.