Lavoratori domestici in Lombardia
Milano – Lavoratori domestici regolari? In Lombardia sono 174.613 (dati Inps del 2022), in calo rispetto al 2021 (-6,5%). È quanto emerge dal rapporto annuale sul lavoro domestico promosso da Domina, l'associazione nazionale famiglie datori lavoro domestico, che calcola che quasi il 60% sia rappresentato da colf (59,7%), il 40,3% da badanti. I datori di lavoro domestico sono 185.968 (-5,5% rispetto al 2021) e con i lavoratori in ambito domestico rappresentano il 3,6% della popolazione lombarda.
Nel 2022 le famiglie nella regione hanno speso circa 1.686 milioni per la retribuzione dei loro domestici (stipendio, contributi, Tfr), e il valore aggiunto prodotto vale 3,7 miliardi e corrisponde all'1,1% del valore aggiunto regionale.
Milano si conferma il centro principale: nel capoluogo si concentrano il 62,5% delle colf (15,9 ogni 1.000 abitanti) e il 51,5% delle badanti (11,3 ogni 100 anziani) del totale regionale. Per quanto riguarda la provenienza dei lavoratori, in Lombardia il 29,5% proviene dall'Est Europa, il 22,5% arriva dall'Asia, il 20,1% viene dal continente americano e solo il 19,4% sono italiani. Anche in questa regione i lavoratori sono prevalentemente donne (83,3%) e l'età media registrata è di 48,9 anni.
La Regione finanzia diversi incentivi per l'assistenza domestica di persone non autosufficienti, come le cosiddette Misure B1 e B2 e i voucher mensili. Inoltre, la Regione contribuisce sulle spese previdenziali della retribuzione dell'Assistente familiare con il Bonus Assistenti Familiari.
Le prospettive sul futuro demografico della Regione indicano che il numero di badanti sia destinato ad aumentare: nel 2050 in Lombardia vi saranno 1.219 milioni di anziani (var. 2023/2050 del +59,8%) e 1.251 milioni di bambini (0-14 anni) con una variazione 2023/2050 del -2,0%: nonostante la notevole variazione della popolazione anziana, quella infantile risulterà comunque maggiore nel 2050.
La Lombardia è la regione con il maggior numero di datori di lavoro stranieri (10,6%). Si tratta di 19.719 datori di lavoro nella maggior parte extracomunitari (74,5%). Rispetto al 2021 queste famiglie datoriali straniere sono diminuite del -18,5% (-4.481).