GIOVANNI CHIODINI
Economia

Boffalora Ticino, storico salumificio Venegoni acquisito da Italudo per 15 milioni di euro

Il marchio, che vanta una storia centenaria, dopo un periodo di crisi è stato venduto a Francesco Agnello che rileva aziende per risanarle. La sindaca: "Serve un confronto"

Il salumificio Venegoni di Boffalora Ticino, nel Milanese

Il salumificio Venegoni di Boffalora Ticino, nel Milanese

Boffalora Ticino, 16 agosto 2023 – La vendita dello storico Salumificio Venegoni di Boffalora sopra Ticino a un imprenditore del settore delle acque minerali e del food, il napoletano Francesco Agnello, amministratore unico della Italudo con sede a Roma, è una notizia che ha sorpreso molti in questa parte dell’hinterland milanese, dove lo stabilimento è da decenni un’istituzione.

Stabilimento del 1930

Rilevato per 15 milioni di euro, il marchio, fondato nel 1930, dopo un periodo di crisi è passato quindi di mano. Nel 1994 l’etichetta dell’hinterland dove vengono confezionati prosciutti, salami, pancette aveva comprato il Salumificio Bustese di Busto Arsizio e ora tutto passa al nuovo proprietario. "Avevo sentito dire che c’erano dei segnali di crisi, ma non pensavo che fossero tali da portare alla cessione dell’azienda" spiega la sindaca di Boffalora sopra Ticino, Sabina Doniselli.

Un déjà vu per Francesco Agnello che già nel suo recente passato ha acquisito aziende in crisi con l’obiettivo di risanarne il debito, riqualificare gli impianti e sviluppare le produzioni, come nel caso della Paluani di Verona e del pastificio Conforti, azienda toscana con sede a Vecchiano, in provincia di Pisa, avviata nel 1860. E adesso la storia si ripete.

Nel salumificio “la nostra storia”

"Appena tornerò a Boffalora e sarò operativa certamente cercherò di avviare un confronto con i titolari. Questa è una delle più importanti aziende del paese - aggiunge Doniselli -. In questo salumificio c’è un po’ la nostra storia, quantomeno quella dell’ultimo secolo, e al suo interno hanno lavorato centinaia di concittadini", aggiunge la sindaca.

L’imprenditore di Torre Annunziata ha così acquisito l’azienda avviata da Antonio Venegoni nel 1880, da trent’anni insediata in uno degli stabilimenti ritenuti maggiormente all’avanguardia nel settore, in termini di tecnologia, situato lungo la ex statale Padana Superiore alla periferia sud di Boffalora, con una superficie coperta di 7mila metri quadrati su cui già da parecchi anni è stato installato un impianto fotovoltaico in grado di autoprodurre il 67% dell’energia consumata.

Storia industriale centenaria

Nello stabilimento è inserito un macello dove ogni anno vengono lavorati circa 25mila suini.

Quella dei Venegoni è stata una storia industriale tramandata di padre in figlio, da quando Antonio Venegoni si mise a produrre i salumi da servire nella propria trattoria. Nel passare degli anni la produzione si è evoluta tecnologicamente ma sempre secondo gli antichi criteri e ricette di un laboratorio artigianale. Una storia centenaria che dalla piccola macelleria di provincia si era trasferita nel 1983 nello stabilimento attuale.