REDAZIONE ECONOMIA

Bancomat e Postepay ampliano la partnership

Sarà attivata anche la licenza di ‘issuing’

ROMA

Bancomat e PostePay, primari operatori nazionali in ambito di carte di debito e prepagate, annunciano l’ampliamento dell’attuale collaborazione finalizzato all’attivazione anche della licenza di ‘issuing’ in ambito Bancomat e PagoBancomat. Ciò si aggiunge alla licenza già operativa in ambito ‘acquiring’ per l’accettazione delle suddette carte da parte degli uffici postali, degli ATM Postamat, nonchè dei merchant convenzionati da Postepay. L’iniziativa è volta anche ad accelerare l’adozione in Italia di carte ‘co-badge’ e di app per le operazioni di pagamento, così da supportare il processo di digitalizzazione, ampliando le possibilità e la facilità di diffusione e accettazione di pagamenti e prelievi, sia tramite carta sia in modalità digitale.

Infatti, considerando la forte e progressiva accelerazione dei pagamenti digitali, Bancomat e PostePay intendono ampliare le tipologie di servizio disponibili e le loro modalità operative disponibili ai propri clienti anche in contesti digitali. In coerenza con tale obiettivo, l’ambito di collaborazione fra PostePay e Bancomat sarà ulteriormente ampliato anche mediante l’implementazione da parte di PostePay del servizio Bancomat Pay, in modo da offrire alla clientela ulteriori modalità di pagamento digitale e di scambio di denaro P2P tramite app.

"Grazie a questa iniziativa – commenta l’ad Alessandro Zollo – Bancomat S.p.A. potrà proseguire nel proprio percorso di crescita come infrastruttura strategica italiana e contribuire in maniera ancor più determinante, insieme alle banche partner e al Gruppo Poste Italiane, all’accelerazione della diffusione dei pagamenti elettronici in Italia e in Europa e alla digitalizzazione e modernizzazione del nostro Paese".

Mentre l’ad di PostePay S.p.A., Marco Siracusano (nella foto), ha dichiarato: "L’obiettivo è quello di poter contribuire significativamente a sviluppare ed ampliare il circuito domestico dei pagamenti nell’interesse del sistema Paese nonché del percorso di trasformazione e inclusione digitale messo in campo dal Gruppo Poste Italiane a favore di tutti i propri clienti".