Dufry guarda ad Autogrill: verso un nuovo gruppo leader globale del travel retail

Trattative fra il gruppo svizzero, il più grande operatore di duty free al mondo, e la famiglia Benetton, socio di maggioranza dell'azienda italiana

Autogrill

Autogrill

Milano - L'azienda svizzera Dufry, il più grande operatore di duty free al mondo, e Autogrill stanno valutando un'aggregazione che creerebbe un nuovo gruppo leader globale nel settore del travel retail. Lo riporta Bloomberg, citando fonti a conoscenza delle discussioni.

"Nell'ambito della propria strategia di crescita, il gruppo è interessato a valutare diverse opportunità strategiche e a tal fine intrattiene interlocuzioni anche con operatori del settore nell'obiettivo prioritario della promozione dello sviluppo di Autogrill e del perseguimento della creazione di valore per tutti gli stakeholde"», ha commentato Autogrill in una nota dopo che il rumor ha fatto volare il titolo in Borsa: +12,3%, con il valore di un'azione schizzato da 6,54 euro a 7,07 nell'arco di cinque minuti. Il titolo ha poi proseguito in rialzo fino alla chiusura a quota 7,32 euro.

Tra le ipotesi allo studio c'è quella di un conferimento di Autogrill in Dufry con pagamento in azioni del gruppo elvetico con la famiglia Benetton - che attualmente controlla poco più del 50% del capitale di Autogrill - che, pur diluendosi, diventerebbe primo azionista di Dufry-Autogrill con circa il 20% del capitale. Un'ipotesi che è coerente con la volontà della famiglia di Ponzano Veneto di far crescere la società restandone azionista di lungo termine e socio di riferimento. Agli azionisti di minoranza potrebbe essere offerta la possibilità di essere liquidati in contanti, come alternativa alle azioni. Autogrill dopo il balzo di oggi capitalizza in Borsa 2,8 miliardi di euro mentre Dufry ne vale circa 3,65, per una capitalizzazione aggregata pari a 6,45 miliardi. Le valutazioni tra i due titoli si sono ristrette nel corso della pandemia, durante la quale Dufry ha perso oltre un terzo del suo valore e sofferto molto più di Autogrill, che prima del Covid viaggiava a ridosso degli 8 euro.

La ricerca di un percorso che faccia crescere nel lungo termine Autogrill, che segue l'annuncio dell'opa su Atlantia, conferma il dinamismo con cui si sta muovendo la famiglia Benetton dopo la nomina di Alessandro a presidente.