Eclissi cerebrale

Sintomo, barra di ricerca e autodiagnosi. Immaginateli su un asse orizzontale, proprio come la scorsa notte sole, terra e luna. Se è quest'ultima, nel secondo caso, a finire nel cono d'ombra, nel primo a eclissarsi sono spesso verità e buonsenso. È il fenomeno della cybercondria, neologismo con cui gli psicologi elevano a malattia la feroce ricerca via web di informazioni sulla propria salute, al manifestarsi di un qualsivoglia fastidio. Un disturbo compulsivo sfruttato e al tempo stesso alimentato dai generatori di fake news che attorno alla pandemia ne hanno confezionate ben 11mila. Non rientrerebbe tuttavia tra queste la perdita di capelli, determinata dalle ultime varianti di Omicron e foriera di migliaia di clic in rete. Ma se la calvizie preoccupa, che dovrebbe fare il più grave danno collaterale del long.Covid, cioè la riduzione della dimensione del cervello? Quasi quasi lo chiedo a Google...