Riflessioni, d’obbligo, intorno alla Shoah e alla trasmissione della Memoria. Sarà un mese intenso per il Memoriale che ha messo a punto un palinsesto ricco iniziative che culmineranno, il 27 gennaio, con la giornata di visite gratuite al Binario 21, con le guide del Memoriale.
Ci si affida all’arte, con la mostra di Marcello Maloberti (Tu sei la memoria della mia notte, dal 23 gennaio sino al 16 marzo, inclusa nel biglietto d’ingresso al Memoriale, curata da Diego Sileo del PAC) nata dal dialogo con Liliana Segre, una selezione di quattro opere inedite. Si prende spunto dall’installazione permanente Invitami notte a immaginare le stelle, collocata sulla facciata del Memoriale che l’artista aveva già realizzato nel 2023 e si arricchisce il progetto originale con tre opere (della serie Martellate 2025) e una quarta, a conclusione del percorso espositivo, ossia l’inedita scritta al neon che dà il nome alla mostra e che ricalca la grafia della senatrice Liliana Segre. Il risultato è un percorso suggestivo, che pone spunti di riflessione, domande, anche provocazioni, sino quasi ad avanzare una richiesta di “presa in carico” della Memoria.
Poi, ancora una mostra, ma stavolta (dal 21 gennaio, prenotazioni eventi@memorialeshoah.it. ) in collaborazione con la Statale, incentrata sull’applicazione delle leggi razziste del 1938 nell’Ateneo milanese. I documenti esposti, patrimonio della Statale e della Fondazione Centro Di Documentazione Ebraica Contemporanea-CDEC consentiranno di seguire l’iter della legislazione antiebraica e di soffermarsi su alcune delle figure rilevanti di docenti e assistenti che con questa si dovettero confrontare, tentando di resistere al precipitare degli eventi e cercando di trovare una nuova dimensione alla loro esistenza.
Per quanto riguarda gli incontri, da segnalare (il 16 gennaio) la presentazione de “Il Treno della Memoria” di Paolo Paticchio e Lorenzo Tosa: insieme raccontano l’esperienza dei viaggi della Memoria, e la loro funzione pubblica. Lunedì 27 gennaio, (ore 11, online, sui profili della Fondazione Memoriale Shoah) Liliana Segre in “La prigionia“ in dialogo con Marco Vigevani, presidente Comitato eventi del Memoriale della Shoah, racconterà "quello che è stato un passaggio fondamentale della macchina di persecuzione e sterminio". Dal mattino del 27 e per tutta la giornata (da oggi le prenotazioni sul sito ) sarà possibile visitare gratuitamente il Memoriale. Ad accompagnare l’esperienza del pubblico ci saranno anche gli studenti del Liceo Frisi di Monza, Collegio San Carlo di Milano, e un gruppo di persone detenute nella Casa di Reclusione di Bollate coordinate dalla Cooperativa Sociale Articolo 3. Infine, prendendo spunto da Primo Levi, (il 30 gennaio, 18.30) ci sarà un dialogo tra David Bidussa, Laura Brazzo e Liliana Picciotto moderato dallo storico Gadi Luzzatto Voghera.
E, ieri, intanto, il ministro della Cultura Alessandro Giuli ha visitato il Memoriale della Shoah su invito della senatrice a vita Liliana Segre che il 30 gennaio 1944 venne deportata ad Auschwitz partendo proprio dal luogo in cui sorge oggi il Memoriale, nel ventre della Stazione Centrale.