Il concerto di Schumann svelato dalla seduta spiritica

Concerto all'Auditorium di Milano con Mendelssohn, Schumann e Schubert diretto da Emmanuel Tjeknavorian. Trasmissione in diretta su RadioTre. Evento anche al Teatro Gerolamo domenica.

Concerto all'Auditorium di Milano con Mendelssohn, Schumann e Schubert diretto da Emmanuel Tjeknavorian. Trasmissione in diretta su RadioTre. Evento anche al Teatro Gerolamo domenica.

Concerto all'Auditorium di Milano con Mendelssohn, Schumann e Schubert diretto da Emmanuel Tjeknavorian. Trasmissione in diretta su RadioTre. Evento anche al Teatro Gerolamo domenica.

È un viaggio che attraversa le diverse anime del romanticismo mitteleuropeo il concerto che si terrà all’Auditorium questa sera alle 20 e domenica. Sul podio dell’Orchestra Sinfonica di Milano il maestro Emmanuel Tjeknavorian (nella foto) che condurrà l’ascoltatore alle Ebridi di Mendelssohn, affresco sonoro di una grotta scozzese visitata dall’autore nel 1829. Poi al “Concerto per violino” di Schumann, con un protagonista d’eccezione: Daniel Lozakovich, violinista svedese che ha debuttato a soli 9 anni. Scritto nel 1850, il “Concerto per violino” non era mai stato eseguito mentre il compositore era in vita; il prezioso manoscritto era stato affidato all’amico Joseph Joachim, il quale lo depositò nella Biblioteca di Stato Prussiana di Berlino. Joachim dichiarò nel suo testamento che l’opera non sarebbe stata né eseguita né pubblicata fino a cento anni dopo la morte di Schumann, ovvero il 1956. Tuttavia, nel marzo del 1933, durante una seduta spiritica a Londra a cui parteciparono le due pronipoti di Joachim, una voce-spirito che si identificò come Robert Schumann chiese loro di recuperare una sua opera inedita e di eseguirla. E così avvenne.

Gran finale con la “Sinfonia n° 6 La Piccola“, la più italiana tra le sinfonie di Schubert, in cui è evidente la giocosità dello stile tipiche dello stile di Rossini. Il concerto di oggi sarà trasmesso in diretta su RadioTre.

Domenica invece al Teatro Gerolamo, alle 11, i Solisti dell’Orchestra Sinfonica di Milano insieme al Direttore Musicale e violinista Tjeknavorian propongono due capolavori cameristici dell’Otto e Novecento: l’Ottetto in Mi bemolle maggiore di Mendelssohn, e uno sguardo alla Vienna fin de siècle di Arnold Schönberg con “Verklärte Nacht”, poema sinfonico di un scritto originariamente per sestetto d’archi.

Grazia Lissi