Francesco Renga con Nek a Sanremo 2024: età, canzoni, Ambra Angiolini, figli e fidanzata

Il cantante bresciano si presenta sul palco dell’Ariston insieme all’amico e collega con il brano ‘Pazzo di te’

Francesco Renga (Foto Instagram)

Francesco Renga (Foto Instagram)

Francesco Renga torna sul palco dell’Ariston per la 74esima edizione del Festival di Sanremo, dal 6 al 10 febbraio. E lo fa insieme all’amico e collega Nek. I due gareggiano insieme con il brano ‘Pazzo di te’. Ma conosciamo meglio l’artista bresciano. 

Chi è

Francesco Renga, all'anagrafe Pierfrancesco Renga, nasce Udine, il 12 giugno 1968, da papà Salvatorico (1929-2020), originario di Tula in Sardegna, e Jolanda (1935-1987), siciliana. Ha una sorella gemella di nome Paola e un fratello di nome Stefano, anche lui musicista. A causa del lavoro del padre, maresciallo della Guardia di Finanza di stanza a Muggia, Francesco nasce a Udine, ma dopo due anni la famiglia si trasferisce a Brescia, dove trascorre infanzia e giovinezza. Nel 1987, poco prima di compiere 19 anni, perde la madre, venuta a mancare dopo una lotta lunga tre anni contro un mieloma.

Gli studi

Ottenuto il diploma di liceo scientifico presso il Liceo scientifico statale Nicolò Copernico, Renga viene spronato dal padre a partecipare al concorso per entrare nell'Accademia della Guardia di Finanza. Superata la selezione, però, preferisce iscriversi alla facoltà di Economia e commercio e, dopo un anno, si trasferisce all'Istituto Europeo di Design a Milano, nel corso di Art Director, prima di abbandonare definitivamente gli studi per dedicarsi alla musica.

Gli esordi nella musica

Francesco si avvicina al canto a 16 anni. Nel 1984 partecipa al concorso “Deskomusic” con gli Modus Vivendi, un gruppo fondato con i suoi amici un anno prima. Allo stesso concorso è iscritto anche un gruppo destinato a segnare la biografia di Renga, i ‘Precious Time’: tra quest'ultimo gruppo e Renga nasce l'intesa artistica che permette al cantante di entrare nella formazione.

Francesco Renga a Sanremo (Lapresse)
Francesco Renga a Sanremo (Lapresse)

I Timoria

Francesco Renga incontra Omar Pedrini, Diego Galeri, Enrico Ghedi, e Pietro Paolo Pettenadu della band ‘Precious Time’ con cui stringe una forte amicizia e un bellissimo rapporto artistico, tant’è che ne diventa il membro. ‘Precious Time’ cambiano nome e sotto l’appellativo ‘Timoria’ vincono la seconda edizione di Deskomusic.

La band pubblica il primo album ufficiale ‘Colori che esplodono, nel 1990 ed è subito successo: in poco tempo ‘I Timoria’ si ritrovano a calcare i palcoscenici di vari paesi di tutta Europa, lanciati anche dalla partecipazione fra i Giovani del Festival di Sanremo 1991, in cui vincono il Premio della Critica (istituito per l'occasione) col brano ‘L'uomo che ride’ e che verrà poi inserito nel loro secondo disco, ‘Ritmo e dolore’. Seguono ‘Storie per vivere’ nel 1992 e ‘Viaggio senza vento’.

L'addio ai Timoria

Nel 1997, poco dopo l'uscita di Eta Beta, iniziano a nascere dei dissapori interni tra Renga e il chitarrista Omar Pedrini. Sostituito il solista con Sasha Torrisi, la band continua a fare musica fino al 2003 per poi sciogliersi. In un'intervista di qualche anno fa al ‘Corriere dello Sport’ , Omar pedrini ha rivelato: “Ora io e lui ci sentiamo, ma all'epoca ci fu un problema grande e grave di donne. È stata una cosa molto grande così capimmo che l'unico modo era dividerci e la band rimase con me”.

La carriera da solista

Renga, invece, dopo l'uscita dal gruppo, intraprende con grande successo la carriera di solista. Si rivolge a Fabrizio Barbacci, già produttore di Gianna Nannini e Negrita, per lavorare sul suo omonimo album, ‘Francesco Renga’ che esce nel 2000. Poi una serie di successi. Nel 2005 trionfa con la sua canzone ‘Angelo’ durante il 55° Festival di Sanremo. Nel corso della sua carriera pubblica 8 album in studio: ‘Francesco Renga’ (2000), ‘Tracce’ (2002), ‘Camere con vista’ (2004), ‘Ferro e cartone’ (2007), ‘Un giorno bellissimo’ (2010), ‘Tempo reale’ (2014), ‘Scriverò il tuo nome’ (2016), ‘L’altra metà’ (2019).

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Il Festival di Sanremo

Il battesimo di Francesco Renga sul palco dell’Ariston risale a più di trent’anni fa. E’ il 1991, e i Timoria sono in gara nella sezione Novità con ‘L’uomo che ride’. Eliminati già la prima sera, vincono il Premio della Critica, istituito per loro. Nel 2001, Renga è di nuovo tra i Giovani, da solista con il singolo ‘Raccontami’, scritto con Umberto Iervolino e prodotto e arrangiato da quest’ultimo: vince di nuovo il Premio della Critica. Il successo del brano è tale da traghettare il cantante di nuovo a Sanremo l’anno dopo, questa volta tra i Big con ‘Tracce di te’. Nel 2005 vince il Festival di Sanremo con ‘Angelo’, dedicato alla nascita della primogenita Jolanda, avvenuta nel 2004. Nel 2009 torna al Festival di Sanremo con ‘Uomo senza età’. Sale sul palco dell’Ariston anche nel 2012 con il brano ‘La tua bellezza’. Nel febbraio 2019 prende parte al 69º Festival di Sanremo con il brano’ Aspetto che torni’  e nel 2021 con ‘Quando trovo t, classificatosi al 22º posto nella serata conclusiva.

Si esibisce a Sanremo anche in qualità di super ospite sia nel 2010, in occasione dei festeggiamenti per i 60 anni del Festival con il brano ‘La voce del silenzio’, sia nel 2018, in trio con gli amici e colleghi Max Pezzali e Nek con i quali nello stesso anno ha realizzato un tour di grande successo nei palasport italiani e ha pubblicato un doppio cd Live “Max Nek Renga – il disco”, contenente le loro hit più famose reinterpretate a tre voci.

Il brano ‘Pazzo di te’

Renga si presenta sul palco dell’Ariston insieme all’amico e collega Nek. I due artisti sono in gara con il brano ‘Pazzo di te’. L'amore che i due interpretano nel brano viene descritto come stupido, inutile e irresponsabile. Ma anche come nobile, fragile e, soprattutto, capace di rendere folle una persona: "E non sai come vorrei farne a meno”, hanno commentato i due artisti. 

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Il duo Renga-Nek

Come è nata l'idea di essere un duo fisso? “Io e Francesco ci conosciamo da parecchio tempo. Io l'ho chiamato per cantare un pezzo. Dimmi cos'è, e da lì abbiamo cominciato a scambiarci canzoni e a chiederci pareri. Lui ha bocciato tutte le mie!  Abbiamo detto che questa amicizia doveva tradursi in qualcosa di più. Abbiamo la fortuna e il privilegio di fare quello che davvero amiamo fare, e affrontare il palco insieme è un valore aggiunto, abbiamo voluto rompere gli schemi”, ha detto Nek in un’intervista a Radio KissKiss. “Quest'energia che si sprigiona quando siamo insieme - ha aggiunto Francesco Renga - in realtà andava sprecata alle cene. Tutte le volte c'era questa energia dirompente. Quando ci siamo visti con Filippo per fare la canzone insieme ci siamo chiesti come mai ogni volta che ci vedevamo tutti rimanessero lì a guardarci fare musica. E poi ci divertiamo, che dopo tanti anni di carriera è davvero l'unica cosa che conta”. 

Giudice in tv

Nel 2015, Franceco Renga viene scelto come giudice fisso alla 14ª edizione di Amici di Maria De Filippi insieme a Loredana Bertè e Sabrina Ferilli. Mentre, nel novembre 2020, è impegnato con il programma ‘All Together Now - La musica è cambiata’ in qualità di giurato d'eccezione insieme a J-Ax, Anna Tatangelo e Rita Pavone.

Il film

C’è anche il cantante bresciano ne ‘Il grande giorno’, il film di Natale che ha segnato il ritorno al cinema di Aldo, Giovanni e Giacomo, nel dicembre del 2022. Si tratta di un cameo e Renga  interpreta se stesso, essendo l’artista ingaggiato per allietare gli invitati ad un matrimonio.

L’amore con Ambra Angiolini

Nel 2004 Francesco Renga si lega sentimentalmente all’attrice Ambra Angiolini: l’amore sfocia nella nascita di due figli, Jolanda nel 2004 e Leonardo nel 2006. La coppia resta insieme 11 anni e inaspettatamente ufficializza la rottura nel 2015.  Ma i due restano in ottimi rapporti.  “Ambra e io abbiamo avuto l’intelligenza di renderci conto che era arrivato il momento in cui, per non fare implodere la situazione, c’era bisogno di buttare il cuore al di là dell’ostacolo, per responsabilità nei confronti di una famiglia che comunque continua a esistere. Litigare, farsi del male, può essere gratificante sul momento ma a lungo andare distrugge tutto”, ha raccontato il cantante in un’intervista. Anche la cantante e attrice ha speso parole bellissime per l’ex compagno anche se ha dovuto superare un momento di difficoltà: “Non voglio essere rabbiosa né patetica, e vivo quello che sta succedendo come il più grande gesto d’amore che ci siamo regalati, forse il gesto più altruista che siamo stati in grado di fare dopo la nascita dei nostri figli. C’era una ferita sanguinante e io ho deciso di prendere la medicina per curarla. Magari un distacco può rimettere a posto gli equilibri”. 

Ambra Angiolini e Francesco Renga (Foto Instagram)
Ambra Angiolini e Francesco Renga (Foto Instagram)

I figli

Dall’amore di Ambra e Francesco nascono due figli. La primogenita è Jolanda, nata il 4 gennaio 2004 a Brescia. Ha il nome della nonna paterna, scomparsa prematuramente. Dopo gli studi si dedica alle sue passioni: il canto e la scrittura. A settembre 2023 esordisce come scrittrice pubblicando il suo primo libro, ‘Qualcosa nel modo in cui sbadiglia’, un romanzo per giovani adulti che racconta la storia di Giaele e del percorso che la porta ad amare sé stessa. Ha un fidanzato di nome Filippo Carrante e un profilo Instagram molto attivo, seguito da 190mila follower. Jolanda ha un fratello, Leonardo, nato il 5 maggio 2006. Frequenta ancora il liceo e rispetto alla sorella che è più avvezza all'utilizzo dei social, sembra che a lui non interessino o comunque non gli piaccia ostentare il suo privato.

Francesco Renga con la figlia Jolanda (Ansa)
Francesco Renga con la figlia Jolanda (Ansa)

La fidanzata

Da qualche anno, Francesco Renga ha una relazione con Diana Poloni, ma il loro rapporto è stato ufficializzato solo nel 2019 essendo nato come una bella amicizia. La nuova compagna del cantante non fa parte del mondo dello spettacolo, ma è una chef, ristoratrice e imprenditrice bresciana. La donna ha un profilo blindato sui social, ci sono alcuni scatti in giro ma sono pochi, segno proprio della volontà di mantenere massimo riserbo sia sulla persona che sulla storia in generale