REDAZIONE CRONACA

Zoomafia e maltrattamento degli animali, violenza continua: una denuncia ogni 55 minuti

Dai combattimenti tra cani alle corse illegali, dal bracconaggio al contrabbando, ecco la mappa dell'orrore

Un cane utilizzato nei combattimenti e salvato dalla Polizia

Ogni 55 minuti in Italia viene presentata una denuncia per maltrattamenti contro gli animali. Si tratta soprattutto di combattimenti tra animali, uccisione, corse clandestine di cavalli, truffe nell`ippica, business illegale dei canili, contrabbando di fauna e bracconaggio organizzato.

Sono solo alcuni dei reati analizzati nel Rapporto Zoomafia 2022 di LAV, a cui si aggiunge l`analisi dei reati a danno di animali eseguita con l`esame dei dati rilasciati dalle Procure italiane. Una fotografia unica della criminalità a danno di animali italiana, quello del nuovo Rapporto Zoomafia, giunto alla sua ventitreesima edizione, quest'anno redatto con il patrocinio della Fondazione Antonino Caponnetto. 

Dal documento anzitutto  emerge che nel nostro paese ogni 55 minuti, c'è una denuncia per reati contro gli animali. Ai quali vanno aggiunti 15 procedimenti penali e 9 indagati ogni 100.000 abitanti. Questo mentre il reato di uccisione di animali risulta essere il più contestato. Esaminando i dati di un campione di 105 Procure su 169, tra Ordinarie e Minorili, che hanno inviato dati sia per il 2020 che per il 2021 (un campione pari al 62% di tutte Procure) si registra un aumento dei procedimenti nel 2021, rispetto al 2020, pari al +3% (6428 fascicoli nel 2020 e 6621 nel 2021); mentre il numero degli indagati è diminuito del -4,10% circa (3675 indagati nel 2020 e 3524 nel 2021).

Proiettando, quindi, su scala nazionale i dati delle Procure che hanno risposto, pari al 70% delle Procure italiane, tenendo presenti le dovute variazioni e flessioni, dal Rapporto si evince che, nel 2021, sono stati aperti circa 26 fascicoli al giorno, uno ogni 55 minuti; con circa 14 indagati al giorno, uno ogni 103 minuti, per reati a danno di animali. Si registra a livello nazionale un tasso di 15,5 procedimenti e di 8,6 indagati ogni 100.000 abitanti.  Il reato più contestato è quello di uccisione di animali, con 2624 procedimenti - pari al 34,90% del totale dei procedimenti per crimini contro gli animali registrati presso le 118 Procure che hanno fornito i dati -, con 428 indagati.

Per il secondo anno consecutivo, da quando la Lav segue l`andamento criminale dei reati a danno di animali, il reato di uccisione di animali si posiziona al primo posto superando quello di maltrattamento di animali. Come sempre, però, la stragrande maggioranza delle denunce per uccisione di animali è a carico di ignoti, che nel 2021 hanno rappresentato ben l`86,24%.