Vaccinazioni over 40: oltre 450mila prenotazioni in 24 ore

La metà della platea attesa ha aderito alla campagna vaccinale già nel primo giorno utile. Fontana: disposti a immunizzare i turisti

Vaccinazioni anticovid

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Sono 450.531 i lombardi di età compresa tra i 40 e i 49 anni che alle 20.45 di ieri avevano già prenotato un appuntamento per il vaccino contro il coronavirus. Le prenotazioni per questa fascia d’età si sono aperte solo alle 23 di mercoledì e la platea dei potenziali vaccinandi ammonta a 800mila persone. Tradotto: in meno di 24 ore si è raggiunta la metà delle adesioni previste per questa fascia anagrafica. Nel dettaglio, secondo i dati Istat, i lombardi tra i 40 e i 49 anni sono 1,5 milioni ma almeno 300mila di questi si sono già vaccinati o hanno già prenotato un appuntamento perché rientrano tre le categorie che finora hanno avuto la precedenza. Gli over 40 da vaccinare scendono così a 1,2 milioni ma, come sottolineato nei giorni scorsi anche da Guido Bertolaso, consulente della campagna vaccinale lombarda, l’aspettativa della Regione è che il 70% di questi scelga di vaccinarsi, da qui la platea degli 800mila. 

Il governatore lombardo, Attilio Fontana, e la sua vice, Letizia Moratti, sottolineano, poi, altri due dati: le dosi somministrate in Lombardia sono, da ieri, più di 5 milioni e, altro dato, il 60% dei lombardi ha aderito alla campagna vaccinale. «Abbiamo superato i 5 milioni di somministrazioni – sottolinea il presidente della Regione –. Un traguardo importante al quale si affianca un altro dato significativo: il 60% dei lombardi, coinvolto attualmente nella campagna vaccinale, ha detto sì alla somministrazione. Ancora una volta i lombardi dimostrano senso di responsabilità e voglia di ripartenza». «Su 8,5 milioni di vaccinabili (calcolati dagli over 15 in avanti ndr), il 60% ha già aderito» spiega a sua volta la Moratti.  Stando ai dati aggiornati a ieri ha quindi ricevuto almeno una dose il 99% degli ultranovantenni che hanno aderito alla campagna e il 99% degli ultraottantenni. Nella fascia di età 70-79 anni la percentuale di quanti hanno ricevuto almeno una dose di siero, calcolata sempre sugli aderenti, scende al 96% e nella fascia 60-69 anni all’89%, mentre tra gli over 50 la percentuale è del 36%. E sempre a proposito di vaccini, ieri Fontana si è detto disponibile a somministrarli ai turisti, se sarà richiesto. E, anzi, il governatore ha fatto sapere che ci si è premuniti in questo senso: «Se ci diranno che dobbiamo fare i vaccini ai turisti lo faremo – risponde Fontana dagli studi di Rainews24 –. In un’ottica di razionalizzazione dei vaccini a disposizione, abbiamo cercato di ridurre i richiami destinati alle settimane centrali di agosto».

Nel frattempo il bollettino pandemico relativo alle ultime 24 ore ha fatto segnare 1.003 nuovi casi di positività in Lombardia a fronte di 44.109 tamponi effettuati, per un tasso di positività in leggera crescita al 2,2% (mercoledì era all’1,9%). Continuano a calare i ricoveri sia in terapia intensiva (21 in meno, 316 in totale) che negli altri reparti (165 in meno e 1.755 in tutto). I decessi, sempre nelle ultime 24 ore, sono stati 22 per un totale di 33.438 morti dall’inizio della pandemia. I base ai dati epidemioligici, la Lombardia dovrebbe restare zona gialla, per il passaggio al bianco ci vorrà ancora qualche settimana. Quanto ai nuovi contagi, 279 si sono verificati a Milano e provincia, di cui 109 solo a Milano città. Segue la provincia di Varese con 132 nuovi positivi e quella di Brescia con 125. Quindi quella di Como con 92 casi, quella di Monza e Brianza con 74 e subito dietro la provincia di Bergamo con 73 nuovi positivi. A chiudere Mantova (52), Pavia (34), Lecco e Sondrio (32 ciascuno) e le province di Cremona (30 nuovi casi nelle ultime 24 ore) e di Lodi, con soli 6 nuovi positivi. Al Policlinico San Matteo di Pavia la macchina vaccinale è ora più estesa: «Finora sono state attive 11 linee che hanno lavorato dal 4 gennaio ininterrottamente – fa sapere Alessandro Venturi, presidente del San Matteo –, le abbiamo rafforzate ulteriormente e ora queste linee sono 20».