Vaccinazioni anti Covid
Milano - Solo tre province lombarde hanno raggiunto e superato la soglia psicologica del 50% dei residenti sottoposti ad almeno una dose di vaccino. Il record spetta a Lecco, con il 53%, seguita da Como e Sondrio che superano di pochi decimali la quota fatidica. Ultima, in una classifica dai valori medi confortanti, è Mantova, che si ferma al 43% degli abitanti raggiunti da almeno una iniezione. Intanto quasi mezzo milione di giovani e giovanissimi lombardi ha già prenotato il vaccino antiCovid: poco meno del 30 per cento del milione e 750mila lombardi tra i 12 e i 29 anni, l’ultima categoria vaccinabile ammessa alla campagna la sera della festa della Repubblica.
Già alle 11 di ieri mattina, dodici ore dopo il via libera ufficiale, l’assessore al Welfare e vicepresidente della Regione Letizia Moratti festeggiava su Facebook il superamento delle quattrocentomila prenotazioni da parte dei dodici-ventinovenni. Specchio, ha scritto, dell’"entusiasmo dei cittadini, in particolare dei giovani e delle loro famiglie che giustamente vedono nella vaccinazione l’opportunità di tornare a vivere la loro quotidianità in sicurezza". Ora, conferma, si può "guardare al traguardo del 30 luglio" per coprire "almeno con la prima dose tutti i cittadini lombardi che ne hanno diritto e che avranno aderito".
Ieri alle 10.45 gli appuntamenti presi dai lombardi nati tra il 1992 e il 2009 erano precisamente 406.231, ma quasi 300mila erano già fissati mercoledì sera, a mezz’ora dall’apertura ufficiale del portale di Poste; e per la geometria variabile degli hub vaccinali, legata ai nuovi slot aperti in base alla disponibilità di dosi, più di duecento giovanissimi hanno trovato posto già ieri, altri quasi 2.600 tra oggi e martedì 8 giugno, anche se il grosso delle prenotazioni dei primi 12-29enni si colloca tra il 22 giugno e i primi di luglio. Alle 16.30, i giovani vaccinandi in Lombardia erano saliti a 463.845, dei quali 150.832, praticamente uno su tre, nella provincia di Milano.