Alitalia, atterrato a Fiumicino l'ultimo volo: si chiude una storia lunga 74 anni

Domani il battesimo dell'aria per Ita che si è aggiudicata il marchio Alitalia per 90 milioni

Imbarco ultimo volo Alitalia

Imbarco ultimo volo Alitalia

Cagliari, 14 ottobre 2021 -  E' atterrato alle 23,22 nello scalo romano di Fiumicino (10 minuti dopo l'arrivo previsto),  l'ultimo volo Alitalia, Az1586 Cagliari-Roma, che dopo un annunciato ritardo nella partenza è decollato in orario. Cala quindi il sipario sulla più grande compagnia aerea italiana. A mezzanotte la vecchia Alitalia passa il testimone a Ita, la Newco che partirà domani con 52 aerei e 2800 dipendenti. L'ultimo volo è stato operato da un A321, ai comandi Andrea Gioia, 55 anni, con 15 mila ore di volo sulle spalle. "Grazie come sempre di tutto. Questo è un volo storico'', ha detto il comandante Gioia rivolgendo un saluto speciale ai passeggeri a bordo. Prima dell'imbarco selfie e foto ricordo  tra i passeggeri arrivati al gate 3 dell'aeroporto di Cagliari Elmas per immortalare gli ultimi momenti della compagnia di bandiera. Sui 180 posti disponibili ne erano rimasti liberi appena 5 e in tanti, tra nostalgici e habituè, si sono recati in aeroporto per viaggiare un'ultima volta ancora con l'ormai ex compagnia di bandiera. Tra loro anche Luca: "Ieri non era disponibile nessun posto, quindi mi sono messo in lista d'attesa per poter prendere l'ultimo volo e salutare Alitalia. Volevo essere presente. Sono appassionato di trasporto aereo. Ho preso il primo volo nel 1972 con mio padre, era un Caravel della tratta Roma-Algeri e ora sono venuto a rendere omaggio a questa gloriosa, grandissima compagnia aerea. Ho sempre viaggiato con Alitalia, ho ancora 400 mila punti del programma Millemiglia", afferma aggiungendo di provare comunque "tanta amarezza per i dipendenti e per i disastrosi management che l'hanno affossata. Forse  in sede di commissione europea si poteva fare di più per conservare almeno il brand".  

Migration

Ita si aggiudica il marchio Alitalia per 90 milioni

Si è conclusa la procedura di offerta pubblica relativa al marchio Alitalia Spa e il dominio www.Alitalia.com. Ad aggiudicarsi marchio e dominio è stata Ita ad un valore di 90 mln di euro. La base d'asta era di 290 milioni, ma la prima asta era andata deserta. Archiviata dunque la vecchia Alitalia, nasce Ita. Decollerà domani mattina alle 6.30 da Milano - Linate e atterrerà alle 7.45 a Bari il primo collegamento aereo operato da Ita, la nuova compagnia di bandiera che sostituirà Alitalia. "Addio cara vecchia Alitalia, si conclude oggi il tuo lungo viaggio", si legge in un post pubblicato sulla pagina Facebook di Aeroporti di Puglia. "Per settantaquattro anni hai fatto volare milioni di passeggeri accompagnandoli in ogni parte del mondo - prosegue - Con le tue ali sei stata la casa e l'orgoglio di noi Italiani. Si chiude un'era in cui sei stata protagonista e se ne apre un'altra". "Domani, il primo volo della nuova compagnia Ita atterrerà a Bari e noi saremo lì ad attenderlo. Per aspera ad astra", conclude il post.

Dopo 74 anni addio alla compagnia di bandiera

Tanta l'amarezza tra i dipendenti. Stamani centinaia di lavoratori si sono radunati in presidio davanti al terminal tre di Fiumicino, organizzato dai sindacati. In tarda mattinata sono arrivati, dopo un tam tam sulle chat e sui social, altre decine di piloti in divisa per salutarsi. Tanta la rassegnazione, la commozione e la rabbia di fronte al peggior epilogo che questa storia potesse avere. Da domani per oltre 7 mila lavoratori  c'è solo la cassa integrazione straordinaria e la speranza per alcuni di poter essere richiamati a bordo una volta che Ita prenderà quota. A 74 anni dal primo volo, il 5 maggio 1947 con un Fiat G12 Alcione, Alitalia chiude ufficialmente i battenti. La storica compagnia di bandiera tricolore alza così bandiera bianca, e da domani sarà sostituita dalla nuova Ita, che parte molto più snella sia nel nome che nella flotta, e dunque nel personale: sono state infatti giornate tribolate, quelle passate, per gli ultimi passeggeri di Alitalia, per via dei disagi causati dalle mobilitazioni sindacali e del contestuale impegno per la formazione professionale presso la nuova compagnia aerea di parte del personale navigante. Tanto che un nuovo fondo per coprire la cassa integrazione per i dipendenti di Alitalia  rimasti per ora a terra dovrebbe trovare spazio nel prossimo decreto fiscale.