Torino, rapina in farmacia: accoltellato carabiniere fuori servizio

La vittima è stata trasportata d'urgenza all'ospedale San Giovanni Bosco e intubato dai medici.

Un'ambulanza (archivio)

Un'ambulanza (archivio)

Torino, 29 novembre 2021 - Rapina violenta questa questo  pomeriggio a Torino.  Un carabiniere fuori servizio, un brigadiere di 53 anni in servizio alla compagnia Oltre Dora, è stato ferito da  tre coltellate durante una rapina avvenuta nel tardo pomeriggio di oggi alla Farmacia comunale 12  di corso Vercelli 236, nella periferia nord del capoluogo piemontese. Secondo una prima  ricostruzione due uomini con il volto coperto da una mascherina chirugica sarebberro entrati in farmacia e uno di loro impugnava una pistola, risultata poi a salve. Il militare ,che era all'interno della farmacia,sarebbe intervenuto ed è partito un colpo dalla scacciacani. I due sarebbero caduti a terra e a questo punto sarebbe intervenuto l'altro bandito colpendo  il brigadiere con tre coltellate: due al torace e una alla gamba. I due poi sono fuggiti su uno scooter.

Il brigadiere è stata trasportato d'urgenza all'ospedale San Giovanni Bosco e intubato dai medici.  E' in gravi condizioni ma non sarebbe in pericolo di vita. Una delle coltellate avrebbe leso un polmone ma il militare è vigile e cosciente,  In ospedale si è recato per sincerarsi delle sue condizioni il comandante provinciale dell'Arma, generale Claudio Lunardo.

Su quanto è accaduto è intervenuto Fabio Conestà, Segretario Generale del Movimento Sindacale Autonomo di Polizia (Mosap):  ''L'augurio è che il collega possa farcela e a lui va il nostro primo pensiero. Ma non possiamo non sottolineare per l'ennesima volta, che non disponiamo di mezzi e nome idonei a fronteggiare i delinquenti. Se usiamo l'arma in dotazione ci indagano, urlando all'abuso. Se non la usiamo, finiamo morti ammazzati. Adesso basta, la misura è colma''.   ''Il collega che in quel momento era in farmacia come cliente - spiega Conestà - è riuscito a disarmare uno dei ladri armato di pistola, poi rivelatasi una scacciacani. In quel momento però il complice ha estratto un coltello sfiorando diversi fendenti. Poteva accadere, come già successo, anche con colleghi in servizio. Per questo ribadiamo la necessità di essere dotati di taser quanto prima e di ricevere protocolli operativi idonei che ci permettano di fronteggiare al meglio queste situazioni senza dover scegliere tra la barella e il banco degli imputati''.

Vicinanza al feriito e all'Arma è stata espressa dal sindaco di Torino,  Stefano Lo Russo. "E' un fatto gravissimo chiederò al comandante provinciale dell'Arma aggiornamenti sulla salute dell'eroico carabiniere, intervenuto con grande spirito di servizio anche se non operativo, che mi auguro possa rimettersi presto". Mentre la presidente del Senato Elisabetta Casellati ha espresso la sua vicinanza su Twitter: "Sono molto preoccupata per il carabiniere gravemente ferito a Torino nel tentativo di sventare una rapina. Fuori servizio non ha esitato a mettere a rischio la propria vita. Sono vicina alla famiglia e riconoscente all'Arma dei Carabinieri per il servizio a tutela della comunità".