Coronavirus, la Regione: "Dal 21 aprile test sierologici per medici e lavoratori"

Ne saranno effettuati 20mila al giorno

Il vicepresidente della Regione, Fabrizio Sala

Il vicepresidente della Regione, Fabrizio Sala

Milano, 13 aprile 2020 - "Saranno effettuati 20mila test sierologici al giorno, dal 21 aprile, cominciando dagli operatori sanitari e socio sanitari della Lombardia e dai cittadini che devono tornare al lavoro con particolare riferimento alle province di Bergamo, Brescia, Cremona e Lodi". Lo comunica in una nota Regione Lombardia.  "I test - ideati e testati dall'Irccs pubblico San Matteo di Pavia - certificheranno l'immunità al virus e permetteranno di gestire in modo consapevole la cosiddetta fase 2. Al San Matteo di Pavia, uno dei 4 Irccs (Istituto di ricovero e cura a carattere scientifico) pubblici della Regione, sarà riconosciuta dalla società che produce i test una royalty dell'1%. Risorse che saranno reinvestite per finanziare la ricerca pubblica e i ricercatori impegnati ogni giorno in prima linea per la lotta al Covid".

In mattinata, il vicepresidente della Regione Lombardia Fabrizio Sala aveva anticpiato:   "A breve ci aspettiamo dall'Isituto superiore di sanità il provvedimento che dà l'ok ai test sierologici, ma non siamo stati fermi. Abbiamo diverse sperimentazioni, una fatta con Pavia, è un test molto importante e ci auguriamo che avrà a breve il marchio CE. I tempi sono quelli della scienza, ci hanno detto 10-15 giorni da oggi. Entro la fine di aprile dovremo avere questi test. Ci stiamo preparando a partire, quando sapremo che arriverà l'autorizzazione CE e il test sarà approvato, noi già cominceremo ad approvvigionarci". "L'autorizzazione - aveva spiegato - è nazionale e vale per tutte le regioni, dopodiché essendo noi la zona assolutamente più colpita, avrà molta più evidenza realizzare i test qui".