Tamponi: chi ha la priorità e dove farli? In Lombardia nuovi punti per i test

Boom di richieste, prime misure messe in campo dalla Regione. Appello a medici di base e pediatri per fare test ai loro assistiti

Milano, 27 dicembre 2021 - Chiunque in questi giorni si sia trovato nella necessità di sottoporsi a un tampone ha ben presente le difficoltà nell'effettuare il test che permette di individuare la positività al Covid-19. In alcune regioni si sono registrate lunghe code per fare i test. Lunghe attese a Milano. Ma non solo. Code chilometriche, fin da questa mattina alle 8, tra viale delle Industrie e viale Stucchi, a Monza, dove è situato il drive through per i tamponi destinati agli abitanti del capoluogo brianzolo e dei centri vicini. La situazione è critica già da alcuni giorni, ma si è fatta ancor più pesante dopo Natale, visto che si sono messi in fila anche persone che non avevano prenotato il test attraverso l'Asst. Anche nella Bergamasca si sono registrate code di diverse ore in alcuni centri, tra cui Dalmine e Treviglio. In particolare al 'drive through' di Dalmine, dove è possibile sottoporsi al tampone molecolare gratuito senza scendere dall'auto, si sono registrate code di auto di un chilometro. Per far fronte alla crescente domanda si è riunita la oggi la task force tamponi istituita dalla vicepresidente e assessore al Welfare di Regione Lombardia Letizia Moratti.

Boom di tamponi a dicembre

Oggi in Lombardia sono 5.065 i nuovi positivi (11,4%) a fronte di 44.221 tamponi effettuati. Suddivisi per provincia, si registrano 1.961 nuovi casi a Milano di cui 870 in città, 653 a Brescia, 435 a Varese, 347 a Monza e Brianza, 339 a Bergamo, 331 a Pavia, 248 a Como, 147 Mantova, 136 a Sondrio, 113 a Lodi, 109 a  Cremona,87 a Lecco. I nuovi ricoverati in terapia intensiva sono 187, 7 in più di ieri, mentre aumentano di 100 unità i ricoveri non in terapia intensiva (1.539). Il totale dei decessi è 34.952 (+12). Nel mese di dicembre - ricordano da Palazzo Lombardia - sono stati effettuati circa 3,5 milioni di tamponi in regione, il 21,5% di tutti i tamponi somministrati in Italia. Una percentuale salita al 22,3% nell'ultima settimana. La percentuale di popolazione lombarda, di contro, è circa un sesto di quella italiana, il 16,7 %. "Questa situazione ha creato, come in tutto il resto del Paese, alcune criticità e rallentamenti nell'offerta del servizio tamponi" spiegano dal Pirellone. 

Bollettino Covid Lombardia 27 dicembre

Nuovi punti tampone

Per far fronteggiare la crescente domanda di test si è riunita la oggi la task force istituita da Letizia Moratti. La task force guidata da Guido Grignaffini si è riunita stamane provvedendo ad alcune prime iniziative urgenti, come l'ampliamento del numero dei punti tampone. Da mercoledì 29 dicembre - ha reso noto la Regione Lombardia - sarà attivo un nuovo centro tamponi massivo a Gallarate (Varese), mentre sono state aggiunte 8 nuove linee tampone presso il centro di Trenno a Milano ed è in fase di allestimento un nuovo centro tamponi presso Fiera Milano City che sarà attivo nei prossimi giorni.

L'appello ai medici di base e ai pediatri

Tutte le Asst sono state invitate ad attivare orari dedicati ai tamponi presso i loro centri prelievi, mentre la direzione generale Welfare invierà una lettera a Medici di medicina generale e Pediatri di libera scelta per sensibilizzarli circa la necessità di effettuare direttamente i tamponi ai propri assistiti evitando loro inutili e talvolta rischiosi spostamenti. 

Orari farmacia

"Abbiamo chiesto alle farmacie - spiega Grignaffini - la disponibilità ad allungare gli orari serali del servizio tamponi e a dedicare alcuni orari specifici ai cittadini che necessitano di tampone a seguito di contatti stretti. La direzione generale Welfare, a questo proposito, ha già concordato con Federfarma l'invio di una richiesta formale che l'associazione si prenderà cura di trasmettere urgentemente ai propri associati per le adesioni".

Fonte: Nature Reviews Genetics

Chi ha priorità

"Verificato l'aumento di incidenza e di richiesta di tamponi diagnostici per Sars-CoV2 sono state elaborate le indicazioni utili per razionalizzare l'offerta e garantire la possibilità di eseguire tamponi ove necessario - spiegano dalla Regione Lombardia -. Si rammenta che il sistema di testing a carico del SSR deve essere prioritariamente dedicato in forma esclusiva ai pazienti sintomatici e con richiesta da parte del MMG/PLS (tramite prenotazione informatica da ATS da MMG/PLS oppure tramite ricetta presentandosi direttamente)". 

In particolare, è stata classificata la scala delle priorità per chiedere il tampone: Priorità 1: casi sintomatici (con prenotazione di MMG o ATS); Priorità 2: guarigione (con stampato provvedimento di isolamento di ATS o prenotazione di ATS); Priorità 3: contatti stretti (fine quarantena), sorveglianza scuole e rientro da estero (con stampato provvedimento di isolamento di ATS o prenotazione di ATS); Priorità 4: green pass (farmacie o privato autorizzato).