Qual è il significato della Pasquetta e perché si chiama anche “Lunedì dell’Angelo”

La festa è fondamentale nella cristianità e fa riferimento alla resurrezione di Gesù, ma affonda anche in credenze pre-cristiane: ecco perché è tradizione condividere il pasto

Annibale Carracci, Le tre Marie al Santo Sepolcro. L'angelo mostra loro la tomba vuota di Gesù

Annibale Carracci, Le tre Marie al Santo Sepolcro. L'angelo mostra loro la tomba vuota di Gesù

Il giorno di Pasquetta, noto anche come “Lunedì dell’Angelo” o “Lunedì di Pasqua”, è una festività che segue immediatamente la Pasqua nel calendario liturgico cristiano. Questo giorno è celebrato in molti paesi, principalmente quelli di tradizione cattolica, e la sua storia è legata alla resurrezione di Gesù.

La storia del Lunedì dell’Angelo

Il termine “Angelo” in questo contesto si riferisce all’angelo che, secondo i vangeli canonici, annunciò alle donne la risurrezione di Gesù Cristo (anche se le versioni non concordano del tutto sulle modalità della manifestazione dell’angelo).

Secondo il Vangelo di Matteo, dopo la morte di Gesù sulla croce, il suo corpo fu deposto in una tomba. Quando le donne arrivarono alla tomba la mattina presto del terzo giorno, trovarono la tomba vuota e un angelo che annunciò loro la risurrezione di Gesù, dicendo: “Non abbiate paura, voi! So che cercate Gesù il crocifisso. Non è qui. È risorto, come aveva detto; venite a vedere il luogo dove era deposto” (Matteo 28:5-6).

Dal punto di vista storiografico, la Pasquetta – come altre festività cristiane – ha in realtà radici antiche che risalgono alle tradizioni pagane pre-cristiane legate alla celebrazione della primavera e al culto della fertilità. Con l'avvento del cristianesimo, molte di queste tradizioni furono integrate nel nuovo calendario liturgico e la Pasqua divenne il fulcro delle celebrazioni primaverili.

Perché si mangia insieme a Pasquetta

Il significato di Pasquetta varia a seconda delle tradizioni locali, ma comunemente è considerato un momento di gioia e di festa, in cui le famiglie si riuniscono per condividere pasti, fare pic-nic, o partecipare a eventi comunitari. Simboleggia anche la fine del periodo di penitenza e digiuno della Quaresima, con l'arrivo della Pasqua che porta speranza, rinascita e nuova vita.