
Seregno picchiata dal marito
Seregno (Monza e Brianza), 12 marzo 2023 – Picchiata dal marito perché era stata arrestata mentre spacciava dai carabinieri che le avevano anche sequestrato le dosi di droga.
E’ accaduto ieri notte a Seregno dove una donna di 33 anni, di origini rumene, malgrado e violenze subite è riuscita a chiamare il 112 e a scappare da casa dove il marito la stava picchiando con calci e pugni.
La vittima ha subito violenze inaudite dal marito perché qualche ora prima era stata arrestata dai carabinieri per spaccio di cocaina. La donna, sfruttando un istante di disattenzione del marito, che era in evidente stato di alterazione psicofisica probabilmente causata all’assunzione di alcol o sostanze stupefacenti, ha chiamato il 112 per chiedere soccorso agli stessi carabinieri che l'avevano arrestata per spaccio.
La centrale operativa del comando compagnia di piazza Prealpi a Seregno ha inviato una pattuglia nell'abitazione dove si trovava la donna. Quando gli uomini dell'Arma del colonnello Emanuele Amorosi erano nei pressi dell'abitazione dei due pusher, hanno visto una donna correre verso di loro e, spaventata, in lacrime e con il volto gonfio dalle percosse subite, gettandosi tra le loro braccia. Era appena riuscita a scappare dalla propria abitazione sfuggendo alle grinfie del marito, rimasto barricato all’interno della casa.
Nel frattempo il marito si era armato di coltello e alternava momenti di follia durante i quali ha minacciato di buttarsi dal balcone ad altri di aggressività nei confronti dei carabinieri intervenuti che, con calma e sangue freddo, dopo aver allertato il carabiniere negoziatore del Comando Provinciale di Monza, hanno avviato un’intensa trattativa che, dopo circa un’ora, ha portato alla resa del barricato e al suo arresto.
La 33enne rumena, da tempo residente in Italia, ha confessato ai carabinieri che il motivo della lite era da ricondursi al sequestro di quei 16 grammi di cocaina avvenuto il pomeriggio precedente quando proprio le forze dell'ordine l’avevano accolta in lacrime tra le loro braccia, trovandole la droga in mano nella soglia di casa. Dopo gli accertamenti di rito, la donna era stata messa agli arresti domiciliari ma qualche ora dopo il marito, infuriato per la droga sequestrata, ha iniziato ad aggredirla con calci, pugni e lancio di oggetti fino a quando non è riuscita prima a chiamare i carabinieri e poi a scappare dall’abitazione.
La 38enne ha inoltre raccontato di numerosi pregressi episodi di violenza fisica e psicologica subite negli ultimi due mesi a opera del marito che ora è indagato per resistenza a pubblico ufficiale e maltrattamenti contro familiari o conviventi.