Ron Howard, "Thirteen lives" e il salvataggio dei ragazzi intrappolati in una grotta

Nel 2018 mille volontari da tutto il mondo si impegnarono nella missione di recupero in Thailandia. Nel cast del regista americano Viggo Mortensen e Colin Farrell

Milano, 23 luglio 2022 - Una storia vera di coraggio, di gente che si mette alla prova per salvare le 13 vite di 12 ragazzini di una squadra di calcio e del loro allenatore, rimasti bloccati in una grotta in Thaliandia nel 2018. Il fatto, finito alla ribalta dei media di tutto il mondo, è ora diventato un film con la regia del grande Ron Howard. "Thirteen Lives", che dal 5 agosto sarà fruibile sulla piattaforma Prime Video, prende spunto dall’incidente avvenuto nella grotta di Tham Luang del 2018. Una squadra di calcio di dodici ragazzi, insieme al loro insegnante, vi rimase bloccata per giorni all’interno a causa delle forti piogge monsoniche, senza rifornimenti e ossigeno.  Tra mille difficoltà un team guidato da alcuni dei subacquei professionisti più abili ed esperti al mondo riuscì a salvarli. “Ho sentito che questa era una storia in cui c’erano persone che venivano messe alla prova, a diversi livelli, e una grande varietà di dimostrazioni di coraggio e di saper affrontare rischi” - afferma il regista americano. Per salvare quei ragazzi ci fu una grande collaborazione internazionale, che coinvolse più di mille volontari da tutto il mondo che affiancarono i Navy Seal thailandesi: tra gli interpreti Colin Farrell, Viggo Mortensen e Joel Edgerton. “Credo che quelle persone abbiano fornito un grande esempio, mettendo da parte il loro orgoglio nazionale, anche se quella thailandese è una cultura piena di orgoglio, ma hanno scelto di farlo, prendendosi il rischio, quando erano sotto pressione. E io ho grande rispetto per quella decisione”. La MGM doveva distribuire "Thirteen lives" nei cinema ma, dopo che la casa di produzione è stata acquistata da Amazon, è stato deciso di mandare il film il 5 agosto su Prime Video. E a proposito del dualismo sale-piattaforme il regista ha detto: “In questo momento tutto il mondo si interroga su cosa il pubblico voglia vedere, dove, che tipo di storie. Io ho pensato che questa fosse una grande occasione e spero che molte persone possano vedere il film e lo apprezzino”.