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Cronaca

Pioltello, incidente sul lavoro all’Esselunga. “Basta chiamarle morti bianche, sono omicidi”

Alla vigilia dell’1 maggio, Vittorio Sarti, segretario regionale della Uilm-Uil: “Subito investimenti soprattutto sulla formazione”

Vittorio Sarti, segretario regionale Uilm-Uil

Pioltello (Milano), 29 aprile - “Basta chiamarle morti bianche, parole che non rendono il dramma che abbiamo di fronte. Sono omicidi”. Così Vittorio Sarti, segretario regionale della Uilm-Uil, alla vigilia delle Festa del lavoro sull'incidente mortale di ieri mattina al magazzino di Esselunga a Pioltello in cui ha perso la vita un autista di 48 anni.

“Servono subito investimenti soprattutto in formazione – aggiunge -. Non possiamo più accettare tragedie come quella del dipendente di Italtrans schiacciato dalla motrice di un camion. Stefano Sainaghi non tornerà più dalla sua famiglia. E' un Primo Maggio insanguinato e non deve succede più”.

Stesso punto di vista di Filt-Cgil, Fit-Cisl e Uilt-Uil di Milano e della Lombardia: “E' inconcepibile morire in questo modo in Italia nel 2023: c'è la necessità di un vero cambio di marcia sul fronte sicurezza specialmente nel settore della logistica e dell’autotrasporto. Perché vi è una unica, grande verità: nonostante tutte le belle parole che sentiamo abbiamo perso un altro collega”.