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Lombardia, piano neve e gelo di Rfi: taglio treni fino al 50% per allerta rossa

In caso di allerta gialla la riduzione media del servizio sarà pari al 30%. Previsti anche controlli straordinari e interventi di prevenzione

Maltempo, treno nella neve (foto di repertorio Ansa)

Riduzione media del servizio ferroviario pari al 30% in caso di allerta meteo lieve, cioè gialla/arancione, che sale al 50% nei casi di allerta grave (arancione/rossa). Oltre al taglio delle corse nel "Piano neve e gelo" per la stagione invernale 2022/2023, presentato oggi da Rfi ai tecnici di Regione Lombardia sono previsti controlli straordinari e interventi di prevenzione.  Saranno oltre 400 i tecnici di Rfi e delle imprese appaltarici previsti per la gestione delle situazioni di emergenza per il mantenimento in efficienza degli impianti ferroviari e delle stazioni, per le informazioni al pubblico con un potenziamento degli agenti impiegati per la gestione della circolazione.

La partenza, spiegano da Rfi, è stata "l'analisi approfondita delle criticità gestite in seguito agli eventi meteorologici che hanno interessato la Lombardia negli anni scorsi", dove si è verificato fra l'altro con maggiore frequenza il gelicidio, cioè la trasformazione di pioggia in ghiaccio a contatto col suolo. Sono previsti controlli straordinari dello stato di funzionamento delle scaldiglie, la lubrificazione continua degli scambi, l'effettuazione di corse preventive 'raschiaghiaccio' su alcune linee o la lubrificazione delle linee di alimentazione elettrica con liquido antigelo. E poi ancora il taglio della vegetazione potenzialmente critica, e anche una formazione specifica del personale che dovrà intervenire. Sono comunque previste azioni diverse in base alle previsioni del bollettino meteo della Protezione Civile, a partire dai due giorni precedenti la dichiarazione di allerta.

La nota dolente per i pendolari sarà appunto la possibile riduzione dei treni nei casi previsti dal piano e "preventivamente programmata in accordo con le imprese ferroviarie e annunciata il giorno precedente la dichiarazione di allerta, in stretta relazione all'andamento delle condizioni meteorologiche, allo stato di efficienza e disponibilità dell'infrastruttura (funzionalità di stazioni, scambi, binari, linea elettrica aerea), oltre a specifiche misure tecniche e organizzative per garantire la regolarità del servizio ripianificato".