Moto, scooter e motorini rubati, Lombardia tra le regioni con più furti: i modelli a rischio

I dati del 2023 rivelano una crescita del fenomeno. Gli scooter nel mirino dei ladri per i pezzi di ricambio

Moto, motorini e scooter rubati: l'analisi del fenomeno

Moto, motorini e scooter rubati: l'analisi del fenomeno

Non è mai bello trovare uno spazio vuoto al posto del parcheggiato il motorino (scooter o moto che sia). Una sensazione che, purtroppo, tutti (o quasi) prima o poi ci troviamo ad affrontare. E secondo i dati che emergono sui furti di veicoli a due ruote in Italia, i membri di questo “club” non troppo esclusivo continuano ad aumentare, sebbene i numeri siano ben lontani da quelli sulle auto.

I dati 

Nel 2023, nel Paese, sono stati rubati 31.856 motocicli, un numero in crescita del 2 per cento rispetto alle rilevazioni del 2022. A far sorridere è anche la percentuale di veicoli che la giustizia riesce a riconsegnare ai legittimi proprietari: solo l’anno scorso sono stati 13mila i mezzi recuperati, il 42 per cento del totale. La restante parte, circa 28mila mezzi, sono spariti nel nulla per essere rivenduta soprattutto nell'Est Europa o per alimentare il mercato nero dei pezzi di ricambio usati.

Le regioni più colpite

Spacchettando il dato nazionale dei furti totali (31.856) si può scoprire in quali regioni d’Italia il rischio di rimanere a piedi è maggiore. Guida la classifica la Campania con 6.272 furti (anche se va sottolineato il calo del 10 per cento rispetto al totale del 2022). Segue il Lazio con 5842 mezzi rubati (qui invece l’operato dei ladri si è intensificato, facendo segnare un +12 per cento rispetto allo scorso anno). Al terzo posto la Sicilia con 5298 due ruote rubate. Appena fuori dal podio la Lombardia, con 4613 furti. A preoccupare, in questo caso, è il trend in crescita del fenomeno: rispetto al 2022 i furti di moto sono aumentati dell’11 per cento. 

I 5 modelli più rubati 

La top 5 dei modelli più rubati vede il primato incontrastato dell'Honda Sh (7.226 unità rubate nel 2023). In percentuale, lo scooter giapponese è il protagonista del 25% dei furti: quasi 1 moto/scooter rubata su 4 è un SH. Segue il Piaggio Liberty (2.332, molto richiesto sui mercati dei pezzi di ricambio e dunque in forte crescita), e, sempre a marca Piaggio, l’intramontabile Vespa (1.878). Poi, subito sotto il podio dei più rubati, troviamo lo Scarabeo Aprilia (1.840) e l’Agility della Kymco che entra nella top five con 1.382 sottrazioni. Sh e Vespa, rispettivamente con il 38% e il 34%, sono i mezzi più difficili da ritrovare.

Al centro delle attenzioni dei ladri, dunque, ci sono gli scooter (tutti i modelli della top5 rientrano in questa categoria). Le cause sono da ricercare nella loro ampia diffusione, che origina probabilmente anche una richiesta sul mercato del riciclaggio, e forse nella superiore facilità di furto, vuoi perché spesso lasciati in strada vuoi perché dotati di antifurto meno sofisticati. Gli scooter di cilindrata non elevata sono tra l’altro più facili da caricare manualmente su un furgone.