Miss Italia 2018, finito il sogno delle lombarde: via Sofia Belli e Patrizia Bendotti

Nella finale eliminate alla prima scrematura le due lombarde

Patrizia Bendotti e Sofia Belli

Patrizia Bendotti e Sofia Belli

Milano, 17 settembre 2018 - E’ andata male, il fattore campo non è bastato: nello studio televisivo Infront di Milano il titolo Miss Italia 2018 non l’ha vinto una ragazza della Lombardia. Le lombarde sono state eliminate alla prima scremata. La finale in diretta televisiva su La 7 è iniziata con 33 protagoniste comprese Sofia Belli, 18 anni, varesina di Besnate con capelli biondi e occhi verdi, e la bergamasca Patrizia Bendotti, 20, di Lovere, castana con occhi verdi.

Alla prima passerella con esposizione verbale Sofy Belli, statura 1,70, l’ha messa argutamente sul piano poetico per impressionare pubblico e giuria tecnica: “Frequento il liceo artistico – ha dichiarato al microfono di Facchinetti junor – e mi piace dipingere. Il posto più bello in cui dipingere è il corpo umano per dare risalto alla personalità”. Patty Bendotti, 172 centimetri, invece ha razionalmente narrato il passato cercando di pizzicare le corde dei sentimenti: “Ho avuto un’infanzia difficile e la danza mi aiuta a sognare un futuro migliore”. La loro esibizione verbale è stata eccellente, tuttavia Sofia e Patrizia sono uscite di scena quando il numero di concorrenti è stato ridotto da 33 a 15.

L’anno scorso era andata decisamente meglio con tre ragazze lombarde in finale su 30 concorrenti e dei piazzamenti onorevoli: quarta classificata Sara Croce, di Garlasco, sesta Francesca Valenti, di Legnano, ora fidanzata del centravanti milanista Patrick Cutrone, e undicesima Martina Bassi, di San Donato Milanese. Va sottolineato che Alessandra Riva, agente di Miss Italia per la Lombardia, alle selezioni ha lavorato con la consueta meticolosità. La formula del concorso continua a penalizzare la Lombardia, regione d’Italia col maggior numero di abitanti, che alla prefinale di Jesolo può schierare un numero di fanciulle inferiore a quanto meriterebbe.

E la giuria di prefinale ha fatto la sua parte in negativo: bellezze lombarde eliminate come Denise Ayroldi, Emma Reina e Chiara Saffioti meritavano la partecipazione in finale come la Bendotti e la Belli. E forse  la meritavano anche di più. Ma la giuria di Jesolo si è presa troppe licenze poetiche, forse per accontentare un numero maggiore di regioni con la presenza in finale. E così la Lombardia priva di alcune sue punte e con un pubblico che, rispetto a quello di altre regioni non solo meridionali, stenta a televotare le sue concorrenti, è rimasta a bocca asciutta. L’ultima lombarda vincitrice della fascia Miss Italia è Rosangela Bessi, bergamasca di Romano di Lombardia. s’impose nel 1990, l’anno dei Mondiali di calcio made in Italy e di Gianni Bugno vincitore del Giro d’Italia. Sono 28 anni che il successo manca, la striscia si è allungata troppo.