Massimo Ambrosini e la malattia del figlio: dal post social alla Milano Marathon per la ricerca

L’ex calciatore del Milan e la moglie Paola racconteranno il momento difficile che stanno vivendo, ospiti a ‘Verissimo’

L'ex calciatore del Milan Massimo Abrosini con il figlio di due anni

L'ex calciatore del Milan Massimo Abrosini con il figlio di due anni

Milano, 1 aprile 2023 – Momento difficile per Massimo Ambrosini, ex giocatore del Milan, e sua moglie Paola Angelini. Qualche settimana fa, lo sportivo ha parlato per la prima volta, sui social, della malattia del figlio più piccolo, Alessandro. Il bambino soffre di diabete di tipo 1, una malattia cronica, autoimmune e degenerativa, per ora incurabile. Oggi, sabato 1 aprile, alle 16.30, su Canale 5, la coppia sarà ospite a 'Verissimo' – salotto di Silvia Toffanin – e racconterà quello che sta vivendo. 

La malattia del piccolo Alessandro

Massimo Ambrosini ha parlato pubblicamente della malattia del figlio Alessandro, che a maggio compirà 3 anni. Qualche settimana fa, con un video postato sul suo profilo Instagram, l'ex calciatore del Milan oggi commentatore del calcio in tv, ha raccontato come da sei mesi la sua vita e quella della sua famiglia è stata sconvolta perché "ad Alessandro è stato diagnosticato il diabete di tipo 1".

Il messaggio social

“Mio figlio Alessandro ha una malattia inguaribile”, ha rivelato l'ex centrocampista del Milan. E ha raccontato quello che è accaduto dopo la recente diagnosi: "Da sei mesi la mia vita e quella della mia famiglia sono state letteralmente sconvolte dalla malattia di nostro figlio più piccolo a cui è stato diagnosticato il diabete di tipo 1 che è una malattia autoimmune, cronica, e degenerativa e che anche se non si vede può avere delle conseguenze gravissime". L’ex calciatore, parlando del figlio, nato nel 2020, ha spiegato: "Siamo costretti costantemente a tenere monitorata la sua glicemia e fare le iniezioni di insulina più volte al giorno tutti i giorni".

L'importanza della ricerca

"Al momento il diabete di tipo 1 è una malattia incurabile, ma c'è una speranza e questa speranza passa solo ed esclusivamente attraverso la ricerca scientifica", ha voluto sottolineare Ambrosini. E ancora: "Io, mia moglie e tutti i parenti delle circa 200mila persone, tra adulti e bambini, che hanno questa malattia abbiamo la necessità e la volontà di sapere che prima o poi si arriverà a una cura definitiva. Per sconfiggerlo l’unica speranza passa solo ed esclusivamente attraverso la ricerca".

La Maratona di Milano

Proprio per dare un contributo alla ricerca, l'ex calciatore rossonero correrà anche lui la maratona Born tu Run a Milano, domani, domenica 2 aprile con tre ex compagni di squadra insieme alla Fondazione Italiana Diabete. L’obiettivo è raccogliere 25 mila euro per finanziare il lavoro di un giovane ricercatore per un anno, finalizzato a trovare una cura definitiva al diabete di tipo 1.

Cos’è il diabete di tipo 1

Il diabete mellito di tipo 1, si legge sul sito specializzato my-personaltrainer.it, è una malattia del metabolismo provocata dalla mancanza (o insufficienza grave) di insulina, un ormone prodotto dal pancreas. I sintomi classici riguardano soprattutto l'aumento della minzione, della sete e dell'appetito, e la perdita di peso. La cause di questa carenza sono legate a una reazione autoimmune, che colpisce le cellule del pancreas deputate alla sintesi dell'ormone. Ancora poco conosciuti i motivi che provocano questa reazione autoimmune.

Per vivere, chiunque sia affetto da diabete di tipo 1 necessita della somministrazione di insulina esogena, una forma sintetica dell'ormone, analoga a quella naturale. Questa terapia dev'essere seguita a tempo indeterminato e, in genere, non compromette le normali attività quotidiane. Tutti i diabetici di tipo 1 vengono istruiti e addestrati all'autogestione della terapia farmacologica con insulina. 

Chiaramente in soggetti piccoli come il figlio di Ambrosini saranno i genitori – o chiunque abbia la potestà sul bimbo – a somministrare l’ormone sintetizzato al malato. La patologia, per altro, si manifesta con maggiore frequenza proprio nell’età dell’infanzia o dell’adolescenza.

Massimo e Paola, sposati due volte

Massimo Ambrosini e la moglie Paola Angelini, già sposati civilmente, nel 2014, hanno detto sì anche con rito religioso nella chiesa del Carmine a Milano. L’ex campione della Nazionale e la moglie oltre al piccolo Alessandro, hanno anche altri due figli più grandi, Federico e Angelica.